Non fatene parola con nessuno o rompereste la prima regola del Fight Club: non parlare mai del Fight Club. Già lo stiamo facendo noi e non sappiamo di preciso a quali conseguenze andremo incontro.
Ad ogni modo, questa è una notizia bomba che non può essere tenuta segreta: il Fight Club avrà una seconda vita! Lo scrittore Chuck Palahniuk, autore del libro “Fight Club” che nel 1999 è stato portato al cinema dal regista David Fincher, resusciterà il violento e psicolabile Tyler Durden il prossimo maggio.
A lanciare la notizia è stato inizialmente l’illustratore Cameron Stewart (in passato alla DC Comics e Marvel) con un tweet che non è passato di certo inosservato. La conferma ufficiale è arrivata successivamente con un’intervista rilasciata su Usa Today da Palahniuk, nella quale lo scrittore ha rivelato il clamoroso retroscena:
Ho sbagliato e ho detto che stavo facendo il sequel di fronte a 1.500 geek armati di telefoni. Improvvisamente, ho sentito il bisogno di onorare la mia parola.
Tuttavia, il secondo capitolo di Fight Club non sarà, almeno per il momento, un nuovo film. Scordiamoci dunque Edward Norton, Brad Pitt, e il premio oscar Jared Leto (sì, c’era anche lui, nei panni di “Faccia d’Angelo”), perché il club segreto sarà solo un fumetto pubblicato dalla Dark Horse Comics e illustrato da Stewart. Si apprende che la storia fra Marla Singer e Tyler Durden, divisa in dieci puntate, sarà ambientata dieci anni dopo la fine del primo libro. Nel sequel i due hanno un figlio di 9 anni di nome Junior.
Chi pensava che il Progetto Mayhem (nel libro è chiamato “Progetto Caos”) fosse giunto a una fine, si sbagliava. L’opera rivoluzionario-nichilista intrapresa nel primo capitolo è destinata a riprendere il via con la stessa energia del passato. Ma attendere impazientemente l’uscita del fumetto, per poi correre a comprarlo immediatamente, sarà eticamente (‘palahniukianamente‘) giusto?
Le cose che possiedi, alla fine ti possiedono.
Fight Club insegna. Attenti a non desiderarlo troppo.