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Fiorentina tutto facile, Napoli vittoria con fatica

Nei due posticipi che hanno chiuso la 36° giornata di Serie A abbiamo assistito a due gare diverse che hanno però visto entrambe il successo delle favorite.

Nella prima gara la Fiorentina non ha avuto praticamente mai problemi contro il Parma ed ha rifilato ai ducali un netto 3-0 che ha permesso alla viola di riprendersi il 5° posto, andando a sorpassare il Genoa. 

Il Napoli invece ha sofferto contro il Cesena. I bianconeri, guidati da un grande Defrel, hanno trovato il vantaggio, hanno subito il rabbioso uno-due di Mertens e Gabbiadini che ha ribaltato il risultato in un minuto. Defrel però a fine primo tempo ha ritrovato la parità che ha gelato il San Paolo. Il Napoli però aveva l’obbligo di vincere e nella ripresa Mertens ha trovato il gol da 3 punti per i partenopei che tiene il Napoli ancora in piena corsa per la Champions League.

Partiamo dalla gara delle 19 del Franchi.

Montella sceglie un 4-3-3 che però vede in campo Gilardino e non Mario Gomez che va in panchina con Diamanti e Joaquin.

Anche Donadoni sceglie il 4-3-3 con Varela-Palladino-Ghezzal a formare il tridente d’attacco.

La partenza è sintomatica dello stato d’animo delle due squadre, con il Parma più sereno contro una Fiorentina decisamente più contratta, la prima chance arriva al 5° con Palladino che da due passi non centra la porta di Neto. Al 13° però i viola passano in vantaggio, punizione calciata in area, Lucarelli allontana male, si avventa Gonzalo Rodriguez che di testa porta avanti i suoi. La gara si apre per i padroni di casa, ci provano Pizarro, alto, e Salah fuori non di molto dopo una buona azione personale. Il Parma in sostanza non si vede più in avanti e dietro Mirante sfoggia una gran parata su Pasqual per evitare il 2-0. Al 29° gli ospiti si risvegliano e dopo una bella giocata, Palladino arriva al tiro ma salva Neto con il riflesso. Al 30° la Fiorentina raddoppia, corner di Mati Fernandez, stacco di Gilardino sul primo palo, colpo di testa e palla in gol. La viola tiene palla con tranquillità sfiora più volte il terzo gol ed il primo tempo si chiude sul 2-0.

L'esultanza dei calciatori della Fiorentina | Foto Twitter
L’esultanza dei calciatori della Fiorentina | Foto Twitter

La ripresa riparte senza cambi e con un Parma che prova almeno a cercare di riaprire la sfida. La Fiorentina però non concede niente e al 56° trova il tris con Salah che con il controllo, su assist di Pasqual, fa fuori il difensore e poi calcia battendo Mirante. Il Parma viaggia sull’orgoglio ma Neto dice no anche a Ghezzal da due passi. Nei restanti minuti la Fiorentina sfiora più volte il poker mentre i ducali vanno vicini al gol della bandiera ma il risultato non cambia, vince la Fiorentina 3-0.

 

FIORENTINA – PARMA 3-0 (13° Rodriguez 30° Gilardino, 56° Salah)

Fiorentina (4-3-3): Neto; Tomovic, Rodriguez (86° Bagadur), Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro (80° Badelj), Mati Fernandez; Ilicic, Gilardino, Salah (78° Diamanti).

Allenatore: Montella.

Parma (4-3-3): Mirante; Feddal, Mendes, Lucarelli, Gobbi; Nocerino (82° Broh), Jorquera, Mauri; Varela, Palladino (77° Coda), Ghezzal (68° Haraslin).

Allenatore: Donadoni.

Arbitro: Tommasi.

Ammoniti: Mendes (P), Diamanti (F)

 

Terminata la sfida di Firenze, è partita la gara del San Paolo, veniamo al racconto del match.

Benitez stupisce, nel suo 4-2-3-1 Higuain è fuori per qualche acciacco fisico ma al posto del Pipita non gioca Zapata ma bensì Gabbiadini.

Di Carlo risponde con un 4-3-2-1 con un attacco fatto di rapidità, Defrel, e tecnica, Brienza e Carbonero.

L’inizio è certamente favorevole ai padroni di casa che provano a chiudere indietro i bianconeri, Agliardi però non corre pericoli. Il Napoli però cala i ritmi e il Cesena pian piano prova a prender campo e al 13° Carbonero s’infila tra i centrali ma schiaccia debolmente di testa, blocca Andujar. Ma è un’avvisaglia perchè dopo soli due minuti Defrel, per niente contrastato e con un bel tiro da fuori, infila l’angolo dove non può arrivare il portiere dei partenopei. Il gol subito sveglia il Napoli che nel giro di due minuti, prima pareggia con Mertens che sfrutta un liscio di Volta e poi, sempre con una buona giocata del belga, trova il vantaggio con Gabbiadini che insacca da due passi. La gara si mantiene vivace con il Napoli a gestirla ma con il Cesena che in ripartenza sa pungere. Quando il primo tempo sembra scivolare sul 2-1, i bianconeri, nel primo minuto di recupero, trovano il gol del pareggio con Defrel bravo a girare in gol un bel cross dalla destra di Volta.

Dries Mertens e Manolo Gabbiadini | Foto Twitter
Dries Mertens e Manolo Gabbiadini | Foto Twitter

La ripresa riparte senza cambi con il Napoli che nei primi minuti tiene il possesso palla cercando di chiudere dietro il Cesena. E’ un possesso di palla però che porta a poco, se non ad un pericoloso, tiro cross di Mertens al 55°. Passano due minuti ed il Napoli passa, azione personale di Mertens, palla verso Hamsik che la restituisce al belga che trova il diagonale del 3-2. Il nuovo svantaggio non spegne il Cesena anzi al 62° Brienza in rovesciata costringe Andujar al corner. Al 70° Hamsik fallisce il colpo del 4-2, mancando la palla all’altezza del dischetto. La gara si mantiene comunque in bilico sino alla fine proprio perchè il Napoli non riesce a chiuderla. I romagnoli però paiono non averne più e dopo 3 minuti di recupero Irrati fischia la fine, il Napoli festeggia 3 punti pesantissimi ma altrettanto sudati.

 

NAPOLI – CESENA 3-2 (15°, 45°+1 Defrel (C), 19°, 57° Mertens (N), 20° Gabbiadini (N))

Napoli (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; David Lopez, Jorginho; Callejon, Hamsik (83° Insigne), Mertens (89° Gargano); Gabbiadini (66° Higuain).

Allenatore: Benitez (in panchina Pecchia per la squalifica dello spagnolo)

Cesena (4-3-2-1): Agliardi; Volta, Capelli (73° Rodriguez), Krajnc, Renzetti; Tabanelli (56° Lucchini), De Feudis (83° Cazzola), Cascione; Carbonero, Brienza; Defrel.

Allenatore: Di Carlo.

Arbitro: Irrati.

Ammoniti: Volta (C), Ghoulam (N), Koulibaly (N)

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