Dopo la sentenza della Fia che ha visto Flavio Briatore, team manager della Renault, radiato dalla Formula 1 e Pat Symonds, direttore tecnico, squalificato per 5 anni per l’incidente nel Gran Premio di Singapore dell’anno scorso di Piquet causato volontariamente per favorire la vittoria di Alonso, si è aperta la caccia a chi nell’ambiente della scuderia francese avrebbe “cantato” e così confermato tutte le accuse a loro carico, come citato nei verbali della Fia.
Il super-testimone che avrebbe tradito Briatore sarebbe Alan Permane, responsabile degli ingegneri di pista Renault e da oggi capotecnico vista la squalifica di Symonds; a Permane, così come a Piquet, è stata offerta in cambio l’impunità ma anche nella sua deposizione sembrano esserci troppi “sembra” e “può essere” il che fa pensare ad un disegno architettato dal presidente della Federazione Max Mosley, che tra poco concluderà il suo mandato e che non verrà rieletto proprio per volere dei “capi” di tre scuderie principali: Ron Dennis si è fatto da parte all’indomani del caso “spy-story” che ha coinvolto la sua McLaren in uno scandalo senza precedenti, Flavio Briatore con questa sentenza è stato eliminato per sempre dalla Formula 1 e infine Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari. Infatti secondo tanti e anche secondo il diretto interessato sarebbe stata una loro idea il festino a luci rosse in cui è stato coinvolto Mosley, organizzato ad arte appunto per screditare il presidente.
La vendetta di Mosley è giunta quasi alla conclusione ma sarà difficile tagliare un’altra testa anche perchè la Ferrari gode della difesa di un ottimo alleato: Bernie Ecclestone, il patron della Formula 1.
Intanto il futuro della Renault sembra incerto perchè i due sponsor principali della scuderia, “Ing” e “Mutua Madrilena”, hanno comunicato la rescissione del contratto con effetto immediato. Quindi già da questo weekend non vedremo i loghi degli sponsor ne sulla vettura ne all’interno dei box. Una mazzata economica che rischia di far scomparire una scuderia importante e blasonata come la Renault dalla Formula 1.