Francesco De Gregori e L’Orage saranno protagonisti il prossimo 2 Febbraio 2013 per un concerto/evento unico nel suo genere al Palais Saint-Vincent di Aosta.
La notizia non tarda a passare alla ribalta nazionale: il poeta romano (uno tra i più importanti ed efficaci parolieri della canzone d’autore italiana, il “Principe” come amano definirlo i suoi fans) condividerà il palco con il gruppo folk-rock valdostano L’Orange, reduci della vittoria della XXIII edizione di Musicultura, con all’attivo due album e una carriera di tutto rispetto che in poco più di quattro anni (il primo album, “Come una Festa”, è targato 2009) gli ha permesso di essere sul palco proprio con Francesco De Gregori, anch’esso reduce dalla pubblicazione dell’ultimo album “Sulla Strada”.
Qualche nota biografica è d’obbligo: sette i componenti facenti parte L’Orage che ha pubblicato due album, “Come una Festa” (2009) e “La Bella Estate” (2011). La peculiarità del gruppo risiede non solo nel sound innovativo a tratti eclettico, ma anche nella miriade di strumenti utilizzati durante i live-set: Rémy Boniface (violino, organetto, ghironda), Vincent Boniface (sax soprano, clarinetto, cornamuse, flauti dritti, organetto, voce), Florian Bua (batteria), Memo Crestani (chitarra acustica ed elettrica, oud, mandolino), Ricky Murray (percussioni), Stefano Trieste (basso), Alberto Visconti (voce e chitarra). Il progetto nasce nel 2006 ad opera di Alberto Visconti e Rémy Boniface che in poco tempo reclutano i restanti componenti con un unico obiettivo: quello di offrire agli ascoltatori (dunque al mercato) un sound non ancora mainstream, che azzardando lo si potrebbe definire di nicchia.
Comincia così l’avventura de L’Orage: le venatura della canzone d’autore italiana si mischia con quella tipica francese cui si aggiunge il sound proveniente dalle Alpi Occidentali, luogo di cultura e tradizioni popolari. Dalle prime esibizioni ai primi tributi ad opera di personaggi già affermati nel panorama musicale italiano: Carmen Consoli raccomanda vivamente di ascoltare e seguire questo gruppo di giovani musicisti. E così le prime soddisfazioni derivano dalla vendita inaspettata del primo album, letteralmente a ruba, le prime esibizioni tra alcuni dei festival più importanti d’Italia, vincitori di numerosi contest susseguitisi negli anni e la vittoria sudata e meritata in occasione della XXIII edizione di Musicultura, luogo in cui hanno diviso il palco con personaggi del calibro di Pino Daniele, Jethro Tull, Enzo Avitabile, Fabio Concato, Mannarino, Noemi, Franceco De Gregori (ed altri). Proprio in quell’occasione scocca la scintilla tra Francesco De Gregori e L’Orage: il divertimento fa da padrone sul palco mentre dietro le quinte arriva la proposta inaspettata. In poco tempo il poeta romano comunica la propria disponibilità a suonare insieme e senza mezzi termini dichiara:
Sono curioso di lavorare con L’Orage. Sono musicisti coraggiosi e innovativi. Si sono avvicinati alle mie canzoni con intelligenza e rispetto ma anche con una gran voglia di rileggerle in una chiave musicale diversa, e il risultato è sorprendente. Sono felice di incontrarli sul palco, sicuramente ci divertiremo
Insieme proporranno sul palco buona parte del repertorio di Francesco De Gregori, dai grandi classici fino agli ultimi brani presenti nell’album “Sulla Strada” passando per canzoni di culto a tratto dimenticate. Il tutto sarà rigorosamente ri-arrangiato da L’Orange che avranno oltremodo la possibilità di proporre qualche pezzo del proprio repertorio. La sfida è vista di buon occhio da De Gregori proprio per la ragion d’essere dell’evento: supportare i musicisti emergenti ed offrire alla propria musica l’occasione di essere rivisitata in diverse chiavi di lettura.
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