Francesco Totti si sfoga ai microfoni di Sky Sport chiarendo una volta per tutte ciò che pensa dei pettegolezzi che circolano ormai da anni sul suo nome e su quello della moglie Ilary Blasi. Infatti fin dal primo momento, quando la coppia si è sposata, il 19 giugno del 2005, su di loro si sono scritti fiumi di parole, si è spesso speculato, sulle riviste e tabloid italiani, sulla loro vita privata, tanto che la coppia è stata indicata come i “Beckham italiani”. Si è parlato spesso di crisi tra la show girl ed il campione di calcio della Roma, ed ancora più spesso su di un loro terzo figlio:
Il gossip sul terzo figlio? Essendo un personaggio pubblico tutti ne parlano è normale. Si parla di continuo del terzo figlio, che io ho l’amante, che lei ha l’amanteo che ci stiamo separando. Basta, questo influisce sulla vita calcistica e privata. Mi dà fastidio ed esigo rispetto, altrimenti da qui in poi agiremo diversamente.
Il capitano della Roma, ha parlato proprio nel giorno della Festa del Papà:
Questo è un giorno speciale, soprattutto per chi è papà. Un giorno bellissimo, perché appena sveglio questa mattina i figli mi hanno dato un bacetto, mi hanno fatto gli auguri. Questo è un significato troppo importante, troppo sentito da una persona normale. Oggi quando torneranno da scuola qualcosa mi porteranno, perché già mi hanno detto che hanno una sorpresa per me. Sono abbastanza ansioso per vedere quello che faranno.
Francesco come sappiano ha avuto due figli da Ilary, Cristian 9 anni e Chanel 7 anni , con i quali ha evidentemente un bel rapporto:
Ai figli oggi è importante insegnare il modo di comportarsi, l’educazione, il rispetto verso le altre persone, poi soprattutto essere sempre presenti noi genitori e dire le cose come stanno. Con Christian parlo di calcio ogni tanto. E’ lui più che altro che mi fa le domande sul calcio. Lui, adesso, crescendo capisce abbastanza alcune cose calcistiche, quindi devo stare a specificare nel migliore dei modi tutte le cose che mi chiede.
Alla domanda sui prossimi mondiali il “pupone” dice:
Se Prandelli mi dovesse portare sarei orgoglioso. Sarei felice, perché un Mondiale in Brasile non mi capiterà mai più. Però, ho sempre detto che bisogna vedere come starò fisicamente, se starò bene o se starò male. Quella è la cosa principale. Io spero che questa Nazionale possa arrivare fino in fondo. Ha le capacità per fare bene, poi l’Italia è arrivata sempre minimo in semifinale, perciò speriamo sia di buon auspicio. Porterei al Mondiale Destro e Florenzi: sono due giocatori che fanno bene al gruppo, che fanno la differenza quando giocano. Poi, giocatori così penso vadano portati assolutissimamente. Però, non sta a me decidere, io spingo che loro ci siano veramente.
Naturalmente in questo momento, pensando al campionato, la sua priorità è mantenere il secondo posto, dietro la Juventus, poi per il resto si vedrà!