MelodicaMente parla di musica, che è strettamente collegata a tante sfumature e tanti argomenti, vuoi che sia la politica, vuoi che sia l’economia o il più banale gossip. La politica accende i toni, l’economia ammazza la gente e il gossip dona ricreazione fittizia agli esseri umani.
La politica accende anche i toni di chi per anni si è affermata come personalità importante, riservata, per bene e poco avvezza ad offendere una categoria in maniera molto diretta. Franco Battiato è l’Assessore al Turismo della giunta di Crocetta, rappresentante per la Regione Sicilia nell’occasione di cui vi parleremo, ed è un uomo di cultura, di garbo e di estrema intelligenza. Quest’oggi al Parlamento Europeo, proprio in occasione di un incontro riguardo lo sviluppo del turismo, Franco Battiato si è lasciato andare ad una dichiarazione che non è stata presa nel migliore dei modi, e sfido chiunque di voi a mantenere la calma da entrambe le parti. Franco Battiato ha pronunciato “Inaccettabili queste troie in Parlamento, farebbero qualsiasi cosa” riferendosi chiaramente alla situazione disastrosa nella quale verte il nostro Paese, dalla quale è reduce e probabilmente nella quale ci ritroveremo in futuro.
Il termine troie è stato utilizzato sicuramente nella sua connotazione negativa, e al di là di qualsiasi riferimento diretto, il cantautore italiano non aveva di certo tutti i torti. Lungi da noi qualsiasi tipo di discorso propagandistico, ma al di là di tutto non siamo di certo noi a dovervi raccontare la realtà dei fatti. La dichiarazione di Battiato però non poteva che alzare un polverone, nel quale la neo Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini si è sentita trascinata, esprimendosi in questo modo:
Stento a credere che un uomo di cultura come Franco Battiato, peraltro impegnato ora in un’esperienza di governo in una Regione importante come la Sicilia, possa aver pronunciato parole tanto volgari. Da Presidente della Camera dei Deputati e da donna respingo nel modo più fermo l’insulto che da lui arriva alla dignità del Parlamento. Neanche il suo prestigio lo autorizza ad usare espressioni così indiscriminatamente offensive. La critica alle manchevolezze della politica e delle istituzioni può essere anche durissima, ma non deve mai superare il confine che la separa dall’oltraggio.
Dopo queste dichiarazioni Battiato si è sentito in dovere di riformulare ciò che era stato detto, rendendo pubbliche le ragioni di questa indignazione, dicendo che troie di certo non era mosso da un atteggiamento sessista, ma piuttosto era esteso a qualsiasi tipo di comportamento maschile o femminile, che negli ultimi tempi è stato possibile osservare in tutto il panorama politico italiano. Al di là di tutto le ragioni di questa dichiarazione non sta di certo a noi raccontarle, ma Franco Battiato avrà voluto sicuramente parlare del suo punto di vista, facendolo in un modo sbagliato, nel momento sbagliato, con termini sbagliati, ma di certo con un’essenza tutt’altro che sbagliata. Il succo del discorso è che l’esasperazione porta davvero a sbagliare con i gesti e le parole, ma d’altro canto le personalità in vista hanno tutto il dovere di non farsi dominare dalle emozioni, ma di armarsi di self control per combattere qualsiasi tipo di ingiustizia con la cultura e l’educazione, doti particolarmente importanti per la nobiltà d’animo.