Come è stato annunciato ieri, il 13 Novembre uscirà il nuovo album di Franco Battiato dal titolo “Inneres Auge – Il tutto è più della somma delle sue parti” che contrariamente a quanto riportato ieri, non contiene due inediti ma quattro, oltre a brani del passato completamente rivisitati.
Il primo singolo sarà “Inneres Auge“, in radio a partire dal 30 Ottobre, con il quale Battiato ha voluto esprimere tutta la sua indignazione contro la politica a cui il cantante siciliano ci ha abituati (Povera Patria ed Ermeneutica ne sono esempio).
Nel nuovo singolo i riferimeti sono chiari e se siete curiosi di scoprirli vi lasciamo la tracklist di “Inneres Auge – Il tutto è più della somma delle sue parti” e a seguire il testo di “Inneres Auge”
Tracklist di “Inneres Auge – Il tutto è più della somma delle sue parti” – Franco Battiato
- Inneres Auge – (inedito)
- Un’altra Vita – (la prima versione del brano fu pubblicata in Giubbe Rosse)
- Inverno – (inedito)
- No Time No Space – (la prima versione fu pubblicata nel cd Mondi Lontanissimi)
- L’incantesimo – (la prima versione fu pubblicata nel cd singolo Il Ballo del Potere e mai inserita in un album)
- Haiku – (la prima versione fu pubblicata in Caffè de la Paix)
- La Quiete Dopo Un Addio – (la prima versione fu pubblicata in Ferro Battuto)
- Stage Door – (la prima versione fu pubblicata nel cd singolo Shock In My Town e mai inserita in un album)
- Tibet – (inedito su album)
- ‘U Cuntu – (inedito)
INNERES AUGE
Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.
Uno dice che male c’è a organizzare feste private
con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?
Non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?
Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?
La Giustizia non è altro che una pubblica merce…
di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse s’intravede un chiarore
che con il tempo e ci vuole pazienza,
si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge
La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Ma quando ritorno in me, sulla mia via,
a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato…
mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!