Le manie di protagonismo di Kanye West sono conosciute ma adesso stanno oltrepassando ogni limite: durante il suo tour australiano il cantante ha commesso una gaffe imperdonabile nei confronti di alcuni fan disabili.
Il marito di Kim Kardashian, che tempo fa si è auto-paragonato a Gesù (solo i Beatles avrebbero potuto dire di essere più famosi di lui, ma Kanye ha voluto osare), ha preteso che tutti i fan presenti al suo concerto alla Qantas Credit Union Arena di Sydney stessero in piedi.
Peccato che tra loro ci fossero anche dei ragazzi disabili, che di certo avrebbero voluto avere la possibilità di ballare e divertirsi come tutti gli altri ma non hanno potuto. Quando Kanye West si è reso conto che non proprio tutti erano in piedi, ha ribadito il suo invito a divertirsi:
Non vado avanti con lo show finché tutti non si alzano in piedi. A meno che non abbiate la tessera da disabile e non possiate permettervi parcheggi speciali e altre str****te!
Uno dei ragazzi ha mostrato la sua protesi per confermare di essere disabile, stanco di essere provocato da Kanye West, che nel frattempo si è esibito per poi bloccare la canzone “Good life“, ancora insoddisfatto perché non tutti erano in piedi. Il primo ragazzo si era giustificato ma Kanye non si è fidato del secondo ed ha mandato le sue guardie del corpo ad accertarsi che fosse effettivamente disabile, per poi scoprire che era su una sedia a rotelle e di certo non si sarebbe potuto alzare.
L’indignazione corre in rete, questa volta Kaye West ha esagerato ed uno dei commenti più significativi è quello di un utente che ricorda appunto di quando il cantante si era paragonato a Gesù:
So che a Kanye West piace pensare di essere Gesù ma dire ad un ragazzo sulla sedia a rotelle di alzarsi e ballare non lo aiuterà.
Le manie di protagonismo di Kanye West si sono riconfermate quando il cantante, in preda ad un fortissimo attacco di emicrania, è stato portato in ospedale per fare una risonanza, ma lui ha preteso che gli altri pazienti fossero trasferiti in un’altra struttura per non essere disturbato.