L’avventura da allenatore-giocatore di Gennaro Gattuso al Sion inizia alla grande con la vittoria ai Quarti di Finale della Coppa di Svizzera che permette alla squadra svizzera di entrare tra le migliori quattro del torneo, con la grande possibilità di giocarsi la vittoria finale. Tensione a mille per l’ex mediano del Milan e della Nazionale Italiana che a fine partita ha dichiarato di non aver dormito per due giorni tanto era forte l’ansia per questa sua nuova avventura nel doppio ruolo di mister e calciatore. Il risultato finale (un secco 2-0 contro il Losanna davanti a 2000 spettatori scarsi) ha premiato Ringhio che nel corso del match si è anche autosostituito per seguire dalla panchina la gara dei propri ragazzi, dopo che in campo ha portato a termine la sua classica gara tutta cuore e polmoni.
Gennaro Gattuso, leader dentro e fuori dal campo
Il clima gelido e la tensione per l’esordio in panchina non ha giocato brutti scherzi a Gattuso che insieme al suo vice Luigi Riccio, ex centrocampista nonché capitano del Piacenza, ha saputo preparare la gara alla perfezione andando a sfruttare al meglio le situazioni da calcio piazzato (che appena un anno fa portarono 25 reti contro le 3 dell’attuale stagione) e dando una sistemata al reparto difensivo (l’anno scorso uno dei migliori, quest’anno uno dei più critici).
E neanche a dirlo, la vittoria è arrivata grazie ad un’ottima difesa e alla rete segnata nel primo tempo su schema da calcio di punizione. Il 2-0 definitivo è stato siglato nei minuti di recupero del secondo tempo su calcio di rigore.
Una vittoria che lancia il Sion verso la semifinale della Coppa di Svizzera e carica l’ambiente in vista del finale di stagione che si prospetta importante, l’obiettivo è raggiungere il secondo posto che garantirebbe la qualificazione ai Preliminari di Champions League. Solo un sogno? Gennaro Gattuso non la penserà così!