Iniziano realmente a conoscersi i nuovi concorrenti della casa più spiata del mondo. Gli inquilini del GF 12 cominciano a farsi le prime confidenze, le prime confessioni che ci aiutano a conoscere meglio i nuovi gieffini e in molto casi anche a decifrarne il carattere. Dopo la forte commozione di Adriana, che già nella prima puntata del Grande Fratello, ha rivelato il suo burrascoso e difficile passato, dovuto per lo più dalla completa assenza del padre; la ormai nota bisessualità di Gaia, e le lacrime di Caterina, causate da ricordi di una madre sofferente, come lei stessa afferma:
Dopo la separazione dei miei, mia madre è stata tanti anni con un uomo che la picchiava. Vederla in quelle condizioni mi ha fatto male per lungo tempo, è un ricordo forte.
A scoprirsi ed aprirsi ora, è il bel 22enne Danilo Novelli, sicuramente uno dei concorrenti con un forte trascorso ed un bagaglio di vita realmente pesante, per un ragazzo cosi giovane. Infatti il bel barista pugliese è nato e cresciuto in una difficile zona di Bari, fino ad un paio d’anni fa il suo rapporto con la famiglia era inesistente, le sue amicizie non erano proprio raccomandabili, e la sua vita era piena solo di strada e piccoli reati. Danilo ha continuato il suo racconto, svelando ai suoi amici e coinquilini di aver passato la maggior parte della sua vita in una casa famiglia, e la restante parte a casa dei nonni. Solo quando questi sono venuti a mancare, il 22enne barese è tornato a casa dei genitori, con cui ancora oggi non ha un bel rapporto, come lo stesso barista afferma:
Non siamo legati, è come se li vedessi da dietro un vetro.
Solo la morte della nonna, a cui Danilo era molto legato, segna una svolta nella sua vita. Sancisce un momento di conversione, in cui il giovane Novelli intraprende un’altra strada, avvicinandosi alla Chiesa ma soprattutto a Dio. I segni indelebili della sua redenzione, Danilo li porta sulla pelle, infatti oltre ad avere tatuati sul corpo, le iniziali dei nonni e del fratello, spiccano sui suoi muscoli una frase molto significati per il ragazzo, “Vita e morte sono certi, onore e ricchezza dipendono da Dio“, ed un rosario con dentro scritto “Dio è grande“. Ma Danilo, sicuramente non è il tipo da piangersi addosso, anzi tra un racconto forte e l’altro, mette in mezzo qualche battuta, qualche risata, ma soprattutto i suoi epici racconti calcistici, di un giocatore non tra i migliore, ma grintoso e di cuore. E proprio come Pasquale La Ricchia, altro pugliese del GF 3, anche Danilo Novelli si lascia scappare spesso e volentieri proverbi e modi di dire nella sua “lingua madre”, il barese, divertendo tutti i suoi coinquilini.