La tv può avere effetti negativi sulle persone, questo è risaputo. Il problema è quando questi effetti vengono portati al limite. Chi segue la cosiddetta tv trash conocerà sicuramente lo Stallone di Cercola, che risponde al nome di Emilio Perrella ed ha partecipato a “Tamarreide“, il reality dedicato ai tamarri. L’uomo è stato vittima di una truffa, gli era stato fatto credere che sarebbe stato tra i concorrenti del Grande Fratello 12, tanto che per la gioia Perrella si era tatuato il logo di Mediaset, dimostrazione di lealtà assoluta verso la rete. Ma procediamo con ordine: Emilio Perrella sarebbe stato contattato da un finto dirigente Mediaset che gli aveva promesso la partecipazione alla nuova edizione del reality più seguito d’Italia, per poi scoprire che si trattava di una truffa. Quando l’uomo ha ricontattato il sedicente dirigente, gli è stato detto che era morto ma ben presto ha scoperto che era stato raggirato. Emilio Perrella, quindi, ha deciso di ricorrere ad un gesto folle davanti alla casa di Cinecittà, che ha mandato tutti nel panico. Ma l’uomo, che aveva già tentato la via del successo anche via “Uomini e donne” senza risultati, ha deciso che avrebbe fatto tutto nel modo più eclatante possibile e ha avvertito la televisione napoletana Luna2. Per fortuna l’intervento tempestivo dei presenti ha salvato Perrella che, cosparso di benzina aveva deciso di mantener fede alla sua promessa, dandosi fuoco per davvero davanti agli studi di Cinecittà. Questo episodio dovrebbe far riflettere un po’ di più sull’effetto che la televisione scatena e sull’idea che partecipare a un reality sia la via più veloce per ottenere successo nella vita. Dopo dodici anni, però, dovrebbe ormai esser chiaro che si tratta solamente di “meteore” disposte a fare qualunque cosa pur di ottenere una manciata di mesi di popolarità e senza alcun merito, peraltro, se non quello di star seduti su un divano o stare a mollo in una piscina di lusso. E’ solo quando avvengono episodi eclatanti, come quello di Emilio Perrella, che forse ci fermiamo un attimo a riflettere. L’instabilità dell’uomo è indubbia, arrivare a compiere un gesto simile di certo non è da persona in possesso di una pur minima dose di buon senso, ma è proprio vero che pur di finire in tv ormai si fa qualunque cosa? Un applauso ad Emilio Perrella, che ha ottenuto i suoi 15 minuti warholiani di fama.