Rivelazione shock quella che appare nell’autobiografia di Gianluca Grignani , in uscita mercoledì 22 settembre, dal titolo “La mia storia tra le dita” che riprende uno dei brani più celebri del cantautore.
Nella biografia Grignani decide di raccontarsi senza censure e vergogne, rivelando i momenti più belli della sua carriera, dall’exploit discografico con “Destinazione Paradiso“, brano che al Sanremo 1995 rischiò la censura per via della tematica trattata, fino allo smarrimento per l’abuso di droghe ed alcol. Tra i vari particolari raccontati nel libro attira l’attenzione la rivelazione di un abuso sessuale subito all’età di 10 anni:
“Era il 1982, l’estate dei mondiali, facevo un corso di tennis con il Coni… Un ragazzino più grande mia aveva preso di mira, era omosessuale e pedofilo, ci provava con me e, dal momento che non ci stavo, mi picchiava”. E ancora: “Si sedeva sopra di me e mi insultava perché non avevo un’erezione. Tutto questo durò per oltre due settimane“.
Il cantautore ha deciso di rendere nota questa triste pagina della sua infanzia per incitare tutti i ragazzini che si trovano tutt’ora nel dramma della sua infanzia a parlarne e denunciare i fatti. Lui stesso non ha mai dimenticato l’artefice di questi abusi e a proposito ribadisce: “Mi ricordo chi sei, stai attento. Quello che hai fatto è in un libro“.