Alberto Gilardino parla del suo futuro, e della eventuale permanenza in Viola con molta schiettezza, e con la volontà di essere sincero nei confronti dei tifosi della Fiorentina che lo hanno sempre sostenuto. Senza dubbio, nel club Viola la situazione non è delle più lineari, anche perchè – nonostante le dichiarazioni del Mister Sinisa Mihajilovic abbiano lasciato intendere la sua volontà di restare a Firenze – è sempre in agguato l’eventuale chiamata dell’Inter, soprattutto dopo in “no” dell’ essimo candidato Villas Boas. Nella giornata odierna, Gilardino ha rivestito i panni del “Magnifico Messere” per la partita di calcio storico fra rossi e bianchi, e ha colto l’occasione per chiarire la sua posizione, anche alla luce di possibili clamorose partenze dalla Viola, come quella di Donadel, di Mutu, e con tutta probabilità anche di Montolivo. L’attaccante biellese ha dichiarato di aver ancora due anni di contratto e di trovarsi molto bene a Firenze anche se, da qui al 30 Agosto “non si sa cosa possa succedere”: una frase eloquente, testimonianza della possibilità che non esclude l’ eventualità di andare altrove. Anche perchè, dalla parole di Gila, trapela un po’ di delusione per il fatto che la società non lo abbia mai dichiarato pubblicamente “incedibile”. Se dovesse partire, le offerte non mancherebbero: in Spagna, infatti, Gilardino piace molto e per lui tale destinazione sarebbe gradita. Anche perchè, nell’anno degli Europei e con una concorrenza molto agguerrita in attacco, per Gila è fondamentale giocare e segnare con regolarità e continuità. Lui stesso si augura di poterlo fae a Firenze, in coerenza con la scelta operata tre anni fa quando lasciò il Milan per la Viola, proprio per potersi sentire al centro di un progetto.