Una idea a metà fra poesia e musica che illumina il panorama degli eventi milanesi di marzo. Il cantautore Giovanni Nuti ha deciso di organizzare un evento chiamato “Ciao, Alda!” per il compleanno di Alda Merini, una delle poetesse più illustri ed amate del secolo scorso che, purtroppo, si è spenta nel 2009. Il concerto si terrà il 20 marzo 2012 al Teatro San Babila di Milano e vedrà appunto una serata di musica e poesia, proprio come ad Alda Merini sarebbe piaciuto. Se fosse ancora in vita, Alda Merini avrebbe compiuto 81 anni ma, purtroppo, la vita ci insegna a rassegnarci dinanzi alla morte e di certo il 1 novembre 2009 l’Italia ha perso una delle scrittrici italiane più importanti del secolo scorso ma anche dell’inizio di quello attuale.
La poetica, scrittura, l’impegno per dare linfa vitale alla cultura è stato l’obiettivo di una vita per Alda Merini che si è sempre staccata da tutto ciò che la sua fama gli avrebbe permesso per svolgere il ruolo di una persona comune, per aprirsi al suo amato pubblico con iniziative continue e con provocazioni non sempre capite in un territorio come quello italiano. “Ciao, Alda!” sarà davvero un concerto imperdibile che animerà il Teatro di San Babila, il 20 marzo 2012, seppur in realtà Alda nacque il giorno successivo a quello pattuito per la manifestazione ma, un giorno non cambia di certo lo splendido ricordo che Giovanni Nuti vuole realizzare.
Il progetto vede un filo conduttore di poesie e canzoni nate appunto dalla collaborazione di Giovanni Nuti con Alda Merini e proseguita per ben 16 anni. I ticket per i biglietti partono dal costo di 15 euro e sono in vendita su Vivaticket.it. Giovanni Nuti sarà accompagnato da : Daniele Ferretti, pianoforte; Daniele Davide Parziani, violino ; Alberto Melgrati, oboe e Manuel Buda, chitarra. Il fonico di sala sarà Fausto Dasè e l’Official audio a cura di Promo Live Europe. Segnaliamo inoltre la produzione di Sagapò Music.
Il connubio artistico fra Giovanni Nuti e Alda Merini
Concludiamo, infine, con le parole di Giovanni Nuti che ha voluto spiegare il significato della serata:
Alda non c’è più, ma la sua poesia è sempre viva. Come ho già fatto nel 2010 e 2011, anche quest’anno voglio mantenere – nel giorno del suo compleanno – l’appuntamento con i milanesi che hanno amato e amano Alda Merini proponendo una scelta del ‘canzoniere’ che ho realizzato con lei e che abbiamo presentato insieme in tanti concerti.
In un riflesso a specchio, proponiamo anche le parole di Alda Merini, riguardante la collaborazione con Giovanni Nuti:
La nostra passione artistica è stata vissuta e dispersa tra le mani, spesso non angeliche, di gente che soffriva l’abbinamento di un giovane musicista con un vecchio poeta. Abbiamo sofferto molto, ma la nostra capacità individuale artistica ha superato questo baratro di presunto peccato con un alleluia collettivo cui hanno partecipato tutti. La platea ha sentito straordinariamente la caduta, la colpa e la resurrezione di Alda Merini e Giovanni Nuti e ha capito e approvato un matrimonio artistico con una croce dovuta alla cattiveria e alla stupidità umana. Grazie a Dio, il pubblico ha sempre aiutato gli artisti e li ha sempre benedetti. E’ una chiesa nascosta quella del pubblico, una chiesa di religiosi che battono le mani. Ho sempre combattuto contro la teoria del poeta maledetto: io mi considero una donna fortunata per il dono della scrittura e così Giovanni Nuti per il dono della musica. Abbiamo cantato insieme la nostra gioia francescana di essere stati premiati senza alcun merito.