Sembravano aver intrapreso la strada della musica psichedelica attualizzata, e invece i MGMT seguiranno tutt’altra corrente nel prossimo album in uscita per il mese di giugno.Il loro particolare orientamento verso la musica appartenente ad un’epoca lontana purtroppo cambia direzione e sembra lasciarsi influenzare dall’elettronica che ha maggiormente spopolato negli anni 90. I MGMT sin dall’inizio hanno mostrato interesse verso la produzione musicale di qualità, piazzandosi a pochi mesi dagli inizi tra le prime posizioni di qualsiasi classifica che si trattasse di album più venduti, di band rivelazione e addirittura vantando una presenza nella top 10 di Rolling Stone “Artist to watch“. Al di là del fatto che non c’è nulla da guardare in questo strambo duo di New York, vi possiamo assicurare che probabilmente avrete tanto da ascoltare, perché i MGMT sembrano essere arrivati da un altro pianeta e sembrano non considerare assolutamente tutto il panorama discografico che li circonda. Giunti al terzo album, o almeno all’annuncio di quest’ultimo, sono decisi più che mai a dare l’idea di essere sbarcati sulla Terra a loro insaputa o al massimo di essere posseduti cerebralmente da qualche extraterrestre.
Supposizioni a parte la band annuncia l’uscita del seguito di Oracular Spectacular e Congratulation per la prossima estate, fermandosi ovviamente alla semplice news senza nemmeno accennare ad un titolo e ad una tracklist. Gli unici suggerimenti che ci hanno dato si riferiscono alle influenze riguardo le produzioni musicali raccolte nel terzo disco, e probabilmente portano tutto il carattere degli anni 90. Ben Goldwasser e Andrew VanWyngarden hanno dichiarato di essersi lasciati influenzare dalla musica di Aphex Twin, figura predominante della musica elettronica anni ’90, il cui genere e la cui musica sembrano appartenere ad un’epoca onnipresente, che non ha né passato né futuro, insomma una musica senza tempo. Tutta la complessità musicale del produttore irlandese probabilmente sarà oggetto di studio dei MGMT per il prossimo progetto discografico, e a quanto pare i due, con la loro band, sembrano fare proprio sul serio. Un’anticipazione su qualche brano incluso nel prossimo disco arriva da Goldwesser, e sembra che Mystery Disease e Alien Days, già presentate live, siano incluse nella tracklist, insieme ad una cover dei Jade Faine. Niente di tutto questo ci dirige verso la psichedelia, ma a quanto pare ci indirizza decisamente verso scenari elettronici e addirittura house. Sarà il disco dell’estate danzereccia? Chissà, non ci resta che aspettare ancora qualche mese.
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