Che sarebbe arrivata una seconda stagione di “GLOW” era prevedibile e Netflix lo ha confermato nei giorni scorsi in via ufficiale.
La serie tv è ambientata negli anni Ottanta e ruota attorno a un gruppo di donne wrestler dirette da un regista di b-movies. Il successo è dietro l’angolo ma occorre molta fatica per riuscire a raggiungerlo. Come molte serie in questi ultimi anni e mesi, anche “GLOW” è prevalentemente al femminile. Contrariamente a “Orange is the new black” e “The handmaid’s tale” o “Big Little Lies“, però, la serie è molto più leggera. Le storie delle protagoniste sono tutte da approfondire ma non mancano i momenti profondi, sebbene ci siano anche tematiche difficili da trattare nell’arco di mezz’ora. Questa, infatti, è la durata che ha ciascun episodio e ci auguriamo che la cosa rimanga invariata perché è uno dei motivi che fa apprezzare “GLOW” e ne rimarca la leggerezza, riportandola sul piano delle serie tv “originarie”, se così le vogliamo chiamare, in un mondo in cui ormai un episodio ha quasi la durata di un film.
La conferma di Netflix è stata ribadita anche da Deadline, per il momento si sa che sono stati ordinati 10 episodi ma non quando sarà avviata la produzione nè quando è prevista l’uscita della seconda stagione della serie creata da Liz Flahive e Carly Mensch. La protagonista principale è Ruth Wilder, una bravissima Alison Brie nei panni di un’aspirante attrice disposta a qualunque cosa pur di non rinunciare al suo sogno. A rendere la vicenda ancor più interessante, anche per il regista Sam Sylvia (Marc Macron) è il pessimo rapporto che Ruth ha con l’ex migliore amica Debbie (Betty Gilpin). L’ex attrice di soap opera, diventata mamma da poco, ha scoperto della relazione tra il marito e la sua amica e le due risolveranno i loro problemi sul ring. Il resto del cast è composto da donne eccentriche, ognuna con la sua storia da raccontare, sicuramente le conosceremo meglio nella seconda stagione; la prima ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica, speriamo che il livello rimanga lo stesso.