Cosa fare quando dopo aver assecondato tutte le richieste del nemico, ancora non si è ottenuto niente di quanto promesso? L’ira di Genny Savastano è rinchiusa, in attesa di esplodere come l’antica menis di un Achille che adesso è costretto al rancore. Sta ancora aspettando quello che gli spetta: suo figlio Pietro e sua moglie Azzurra. Ciro Di Marzio, l’amico fedele, gli tende una mano e lo consiglia.
I Confederati intanto studiano le prossime mosse, e così anche gli uomini di Genny, che non stanno con le mani in mano. Innanzitutto Savastano ha ora una società di vigilanza privata. Fattura molto, si direbbe in un mondo normale in cui i conti si imprimono su carta intestata, ma comunque è un gioiello che Genny vuole offrire a Scianèl tanto per indorare la pillola amara che sta per darle, cioè che le piazze di spaccio che lei tanto ambiva purtroppo se le può scordare.
E i Confederati, che vogliono? chiede il boss alla iena. Risposta: la testa di Sangue Blu e Ciro Di Marzio. Due vite per due vite.
Lo scambio saddafà, non c’è altra soluzione. Enzo e Ciro si consegneranno agli uomini di O’ Sciarmante, congiuntamente Azzurra e Pietro torneranno ad abbracciare Gennaro. Lo scambio dovrà avvenire in una spiaggetta isolata, all’interno di un piccolo edificio decadente, mentre Ciro e Sangue Blu si trovano in un magazzino di ceramiche, pronti ad essere prelevati.
Patrizia fa un check dell’edificio decadente e pur trovando un uomo di Avitabile nascosto dice a Genny che è tutto sotto controllo.
Si fa lo scambio. Azzurra può andare dal marito e seguiamo in un intercut che le cose invece precipitano al magazzino. Sangue Blu e i suoi uomini hanno teso una trappola agli uomini di Don Eduardo, che prima di morire sono costretti a fingere al telefono che l’affare si è concluso come prestabilito. Don Avitabile è soddisfatto e credendo di aver vinto si allontana giocando l’ultima carta del mazzo: l’uccisione di Genny. Il suo uomo, appostato nell’edificio fatiscente sulla spiaggia è pronto a freddarlo, ma Patrizia lo neutralizza compiendo il suo primo omicidio, come una cucciola di iena che ha imparato a cacciare.
Avitabile esplode nella sua auto per mano di una bomba piazzata dall’Immortale e anche Don Eduardo non fa ritorno a casa con le viscere al posto giusto.
La famiglia è di nuovo riunita: Genny, il piccolo Pietro, Azzura… e il fratello fedele Ciro Di Marzio.