Le serie tv diventano sempre più cinematografiche, effetti visivi ed effetti speciali migliorano anno dopo anno e poi spunta “Gotham“.
Si tratta del prequel di Batman, ma l’uomo pipistrello qui non c’è. Prima che arrivasse il pilot era tanta la curiosità ma non sono mancate le perplessità: davvero gli sceneggiatori mancano così tanto di originalità da dover andare a scavare nel passato della città di Gotham per tirare fuori qualcosa di buono?
Forse l’originalità sta anche nel fatto di espandere le storie dei personaggi che ruotano attorno al celeberrimo fumetto della DC e creare nuovi spunti. “Gotham” al pilot è stata subito premiata dagli ascolti e ci ha aperto uno scenario davvero ricco di personaggi che conosciamo già, ma di cui non conosciamo bene il passato.
Si scorgono, quando ancora il loro destino non li aveva travolti, non sono ancora mascherati ma i loro tratti sono già ben distinti. In una Gotham sempre più pericolosa e divorata dal crimine, è il giovane Jim Gordon (Ben McKenzie) a cercare di mettere ordine. Si fida spesso delle persone sbagliate, non sempre compie la scelta giusta ma cerca di agire per il bene di tutti e spera di riuscire a far tornare Gotham com’era prima. L’omicidio di Thomas e Martha Wayne non sarà d’aiuto alla sua missione: Jim promette al piccolo Bruce Wayne (David Mazouz) di trovare l’assassino dei suoi genitori, ma nelle acque torbide di Gotham non tutto è come sembra e non è nemmeno tanto facile mettere in pratica i buoni propositi.
In questa serie, quindi, Batman non c’è, ma c’è il piccolo Bruce Wayne, affiancato dall’immancabile Alfred (Sean Pertwee), unico punto fermo della sua vita, anche nel seguito che tutti conosciamo. I personaggi di Gotham si arricchiscono con la presenza- per la prima volta sullo schermo- di Bullock (Donal Logue), di cui Gordon è partner e con il quale dovrà scontrarsi più volte prima di comprendere i meccanismi di corruzione della città.
E’ stato introdotto, poi, un nuovo personaggio, quello di Fish Mooney (Jada Pinkett Smith) che tiene i fili della corruzione che imperversa a Gotham. Fin dal pilot possiamo poi ritrovare altri personaggi ricorrenti del fumetto: il primo episodio si apre con una ragazza che si arrampica con agilità sui tetti, è Selina Kyle, che diventerà la futura Catwoman. Impossibile non notare Pinguino, che ha già un ruolo di spicco nel pilot e i più attenti si saranno accorti della presenza dei futuri Joker e Poison Ivy.
Buona prova per Ben McKenzie, l’ex protagonista di “The O.C.” e di “Southland“, adesso non ci resta che aspettare il secondo episodio per vedere come si evolveranno le cose tra Jim e la misteriosa fidanzata e soprattutto che direzione prenderanno le sue indagini…