Uno dei film più attesi della stagione autunnale 2012 è stato rinviato lo scorso maggio. Stiamo parlando di “Gravity”, nuovo (ambiziosissimo) film fantascientifico di Alfonso Cuaròn. A quanto pare dopo una serie di test screening piuttosto deludenti, la Warner Bros. ha deciso di posticipare di quasi un anno l’uscita di “Gravity” per poter dedicarsi con maggiore attenzione alla fase di post-produzione e, eventualmente, alla ripresa di nuove scene. A quanto si apprende quest’oggi da Collider, “Gravity” ha finalmente una nuova data d’uscita: il nuovo film di Alfonso Cuaròn uscirà il 4 ottobre 2013, quasi un anno dopo la data inizialmente fissata (21 novembre 2012).
Protagonisti di “Gravity” sono due premi Oscar come George Clooney e Sandra Bullock.
Nel corso dei mesi (e degli anni) di preparazione molti attori di grido come Robert Downey Jr., Angelina Jolie, Natalie Portman e altri ancora si alternavano nelle trattative per far parte di un cast anomalo che dovrebbe prevedere solo due personaggi.
Girato in 3D e con un massiccio uso di CGI, “Gravity” è uno dei progetti più ambiziosi degli ultimi anni, e sembra includerà lunghissimi piani sequenza ad alto tasso di complessità realizzativa, seguendo la strada estetica intrapresa da Cuaròn in “I figli degli uomini”, dove i lunghi piani sequenza abbondavano.
Questa la sinossi ufficiale di “Gravity”:
Sandra Bullock è la Dottoressa Ryan Stone, un geniale ingegnere medico alla sua prima missione sullo shuttle assieme all’astronauta esperto Matt Kowalsky (George Clooney) al comando del suo ultimo volo prima di ritirarsi. Ma quella che sembrava un’operazione abitudinaria, sfocia nel disastro. Lo shuttle viene distrutto, lasciando la Stone e Kovalsky completamente da soli, collegati a nulla se non l’uno all’altra, ruotando verso l’oscurità.
Il silenzio assordante conferma che hanno perso qualsiasi contatto con la Terra, e con esso qualsiasi possibilità di salvezza. Mentre la paura si trasforma in panico, ogni boccata d’aria si mangia quel poco di ossigeno che rimane.
Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere spingersi ancora più lontano nella terrificante distesa dello Spazio.
Nessuna notizia sull’uscita italiana di “Gravity”.