Avranno forse esagerato un pò i Green Day con la campagna di promozione dell’album e del tour “21th Century Breakdown“. Sembra che la città di Sidney sia invasa da graffiti che riproducono la copertina di “21th Century Breakdown” che non ha fatto molto piacere al comune della città.
Per dipingere i muri della città a scopo pubblicitario occorre avere un’utorizzazione e il gruppo punk-rock americano non ne possedeva una. La Warner si difende spiegando che la band per questa campagna pubblicitaria, si sarebbe appoggiata a un’agenzia locale al quale spettava il compito di chiedere l’autorizzazione per i graffiti.
Intanto oltre alle autorità locali ad essere contrari a questo tipo di campagna pubblicitaria vi sono gli artisti di strada che si sentono defraudati di una parte degli spazi a loro dedicati per esprimersi.