Da mesi a questa parte non facciamo che parlare di lui e della sua canzone, l’unica che nel mondo la gente conosca, ma che gli è bastata per assicurarsi un successo ed un guadagno economico tale da aver sistemato non solo se stesso ed i parenti più prossimi, ma anche le successive cinque generazioni di nipoti e pronipoti. Stiamo parlando, ovviamente, di PSY, all’anagrafe Park Jae-Sang, il cantante attualmente più famoso dell’intero pianeta, nonché tra i più ricchi del pianeta grazie al trascinante successo della sua “Gangnam Style”. Tutti ne parlano, tutti la cantano, tutti la ballano: tutto questo ha portato nelle tasche del suo autore qualcosa come 10 milioni di dollari.
In effetti, se andiamo a vedere l’entità che il fenomeno del “Gangnam Style” ha acquisito progressivamente nel tempo, forse 10 milioni sono addirittura pochi. Ciò che realmente fa guadagnare un cantante non è la vendita del brano o dell’album in sé per sé, sia chiaro fin dal principio: nell’acquisto su iTunes piuttosto che in altri store digitali, il prezzo è di circa 1.50 euro, da cui bisogna togliere la percentuale che la piattaforma di download trattiene. Secondo alcune stime, in questo modo PSY avrebbe guadagnato circa 2 milioni e mezzo di dollari.
Un’altra parte dei guadagni arriva dai diritti d’autore che devono essere versati ogni volta che qualcuno tenta di emulare il cantante ballando come lui sulle note di “Gangnam Syle”: in rete ed in televisione non fanno che circolare continui esempi di personaggi più o meno famosi che si calano nei panni di PSY, ma tutti loro devono passare sotto lo scrupolo controllo del copyright. Ma anche queste entrate sono piuttosto esigue rispetto alla cifra totale.
Per la maggior parte dei soldi guadagnati PSY deve ringraziare il colosso del web Google, che con i meccanismi di inserzione di pubblicità nei post pubblicati in rete, ma soprattutto nei video di Youtube (sia il suo originale, già consacrato il più visualizzato nella storia, che le varie copie e parodie).
Per non parlare di quante persone ed aziende stanno vivendo come satelliti di luce riflessa: dai parenti, che hanno investito in borsa in azioni che hanno cominciato a lievitare inspiegabilmente dopo il successo mondiale di “Gangnam Style”, ad aziende coreane di alcolici, che hanno avuto un boom di vendite per un particolare tipo di vodka bevuto da PSY durante uno show.
Insomma, da questa vicenda ne escono tutti estremamente contenti: il pubblico canta, balla e dire agitando i polsi a ritmo di musica, PSY e tutta la masnada di gente intorno ridono, cantano e ballano agitando i dollari in aria. Opa!
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