Decimo risultato utile consecutivo, ottava vittoria nelle ultime dieci gare, la quinta consecutiva in trasferta, 15 reti realizzate ma soprattutto nessuna subita. Sono queste le cifre record di un Brescia rigenerato dalla cura Calori. Il tecnico toscano da quando siede sulla panchina delle Rondinelle è riuscito a cambiare registro invertendo una rotta che si era fatta pericolosa con al timone Scienza, sotto la cui gestione, terminata con l’esonero a metà dicembre, i lombardi avevano toccato il fondo con il terz’ultimo posto in classifica frutto di 8 sconfitte in 13 partite,
Il Brescia prosegue così la sua inarrestabile e incredibile marcia verso i playoff battendo nel posticipo della 29esima giornata allo stadio Barbetti i padroni di casa del Gubbio che si sono dovuti arrendere non prima però di aver lottato fino alla fine alla ricerca quantomeno del gol della bandiera che avrebbe interrotto la lunga imbattibilità di Arcari che con i suoi 900 minuti senza subire gol ha stabilito il nuovo record di imbattibilità nella storia della Serie B, battendo il primato appartenente, fino a stasera, a Mario Di Pozzo che nella stagione ’70-’71 con il Mantova riuscì a rimanere imbattuto per 878 minuti.
E’ bastata una rete per tempo, di Jonathas e di El Kaddouri, per avere la meglio sulla squadra di Simoni, più vivace nella prima parte di gara ma colpita in uno dei pochi affondi degli uomini di Calori. Graffiedi e Ciofani sono vittime di una retroguardia bresciana semplicemente perfetta, attenta e pronta a sventare ogni pericolo e che non soffre di cali di concentrazione. Al 23′ Jonathas si destreggia bene nell’area di rigore umbra ma calcia male verso la porta, è solo il preludio al gol perchè l’attaccante brasiliano due minuti più tardi prende la mira da fuori area e con un destro secco batte Donnarumma sul secondo palo firmando il suo 13esimo centro stagionale.
Il Gubbio ci mette un pò per riorganizzarsi e torna a farsi pericoloso nella ripresa quando Raggio Garibaldi non inquadra lo specchio della porta per pochi centimetri. La pressione offensiva dei padroni di casa aumenta con l’ingresso in campo di Guzman e Ragatzu che rilevano rispettivamente Raggio Garibaldi e uno spento Ciofani ma così facendo prestando il fianco ai rapidi contropiedi del Brescia che al 65′ raddoppia con El Kaddouri il quale, privo di marcatura e servito dallo strepitoso Jonathas, si invola verso la porta avversaria battendo Donnarumma e chiudendo di fatto il match, portando a casa l’intera posta in palio e portandosi a -3 dalla zona playoff (ultimo posto disponibile occupato dal Varese). Il forcing finale del Gubbio infatti non arreca seri pericoli verso la porta del recordman Arcari che deve impegnarsi soltanto in alcuni interventi per lo più provenienti da calci piazzati.
Importante sarà in quest’ottica il prossimo turno di campionato che vedrà gli uomini di Calori affrontare il Padova, mentre il Gubbio, reduce da 4 ko negli ultimi 5 incontri, è atteso dalla gara contro la Nocerina, una sfida da vincere a tutti i costi se si vuole continuare a credere nella salvezza.