Non si placano affatto le polemiche sulla sceneggiatura rubata di quello che doveva essere il prossimo film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight“.
Dopo aver abbandonato l’idea di girare il western – che invece uscirà solo come libro – (qui tutta la storia), il regista ha deciso di fare causa al sito Gawker Media, colpevole di aver diffuso lo script rendendone disponibile il download. Tarantino ha affilato le armi ed ha deciso di passare all’offensiva per vendicare il torto subito.
La sceneggiatura, infatti, era protetta da copyright e il regista vuole adesso portare la questione in tribunale. Nel film avrebbero dovuto partecipare probabilmente anche Tim Roth e Michael Madsen. Tarantino condanna la mancanza di un’etica giornalistica e il fatto che il sito d’informazione abbia addirittura incoraggiato i propri utenti a cliccare per scaricare l’intero script. Questa una parte della denuncia del regista:
Gawker Media ha lucrato sul giornalismo predatorio, violando i diritti delle persone per guadagnare. Questa volta hanno superato il limite. Piuttosto che pubblicare una notizia informando il pubblico che la sceneggiatura poteva essere in circolazione a Hollywood senza consenso, Gawker Media ha deciso di farsi autopromozione pubblicando l’intero script illegalmente sul proprio sito. L’articolo contiene link multipli per scaricare l’intera sceneggiatura attraverso un URL anonimo semplicemente cliccando sulla pagina della Gawker, la quale incoraggia i visitatori a scaricare illegalmente l’opera con invito a godere della lettura. Non vi è niente dell’etica giornalistica nel comportamento di Gawker Media e nell’incoraggiamento a violare il copyright e la sua condotta porterà la compagnia a rispondere dell’operato in sede legale.
Altro che “odiosi otto”. Il nemico di Tarantino è uno solo ed è più odiato che mai. Abbandonata quindi l’idea di vederlo al cinema, aspettiamo che il “vecchio west” venga allestito in una rovente aula di tribunale. Quentin ha le armi cariche ed è pronto a sfoderarle. Chi avrà la meglio?