I Kings Of Leon, hanno solo ieri annunciavano la sospensione del loro tour in America, confermando così che le cose all’interno del gruppo non andassero proprio bene. Tuttavia dal suo profilo Twitter, Nathan Followill, batterista del gruppo aveva prontamente rassicurato i fan sul fatto che la band non è a rischio rottura. Pare dunque che i problemi del frontman Caleb Followill con l’alcol, abbiano influito sulla vita della band, segnando un momento di crisi, si spera transitorio, per il quale si cerca di trovare una via d’uscita. Solo qualche giorno fa il concerto di Dallas sospeso dopo una scaletta di soli 9 brani, era stato l’apice di un periodo no per la band del Tennessee, che cerca di affronatre i problemi di Caleb che a Dallas ha lasciato il palco tra i fischi del pubblico a cui ha promesso che sarebbe riapparso di lì a poco: promessa non mantenuta. I membri del gruppo, fa sapere una fonte vicina al gruppo all’US Weekly, premono sul leader affinchè entri in rabilitazione per combattere quello che definiscono il suo “dark demon“: quell’abuso di alcol che lo ha ridotto così male da costringere l’intero gruppo a fermare l’attività live. “Beveva come una spugna” dicono di Caleb Followill, ma l’entourage dei KOL tace sulla questione e motiva l’annullamento del tour americano adducendo problemi vocali e di esaurimento per il cantante. Resta da vedere se i problemi della band possano trovare una soluzione rapida per permettere aornare sul palco già alla fine di Settembre, come promettono i menager dei Kings Of Leon.