E’ da anni, ormai, che si parla di un biopic su Janis Joplin e adesso finalmente il progetto inizia a diventare reale. Dopo le tante attrici che si sono alternate per il ruolo, tra cui Pink, Zooey Deschanel, Amy Adams e Renée Zellweger. Per questo film, che si intitolerà semplicemente “Joplin” è stata scritturata Nina Arianda, pressappoco sconosciuta al popolo del grande schermo, ma una vera e propria rivelazione ai Tony Awards, dove ha trionfato grazie a “Venus in Furs”.
Il film sarà incentrato sugli ultimi sei mesi di vita di Janis Joplin e riprodurrà alcuni dei suoi brani più celebri. Sarà la stessa Nina Arianda a cimentarsi nei pezzi, una sfida non da poco, visto che fino ad oggi la voce della Joplin è stata inimitabile.
Il giovane Sean Durkin, classe 1981, si è già fatto notare con il suo “Martha Marcy May Marlene”, film di un anno fa interpretato da Elizabeth Olsen, praticamente la scoperta del regista, sorella delle celebri gemelle, ormai lanciatissima a Hollywood. A quanto pare Durkin ha occhio per i talenti ed il progetto che ha sottomano ne richiede davvero tanto, perché imitare un personaggio eccentrico come Janis Joplin non è il lavoro più semplice.
“Joplin” sarà prodotto con un budget inferiore ai 20 milioni, alla produzione c’è Peter Newman, che da 12 anni lavora ad un progetto di un film sulla cantante, che finalmente potrà mettere in atto. E’ lui, infatti, che detiene l’utilizzo esclusivo su 21 dei brani di Janis Joplin e possiede anche i diritti su “Love, Janis”, la raccolta di lettere della cantante che era stata pubblicata da Laura, sua sorella, ma anche su “Piece of my heart”, libro di Robert Dalton, giornalista di Rolling Stone che viaggiò con lei durante gli ultimi sei mesi della sua vita, prima che morisse di overdose, nel 1970, a soli 27 anni.