Sono state rilasciate online tre nuove clip del film “Il figlio dell’altra”, diretto da Lorraine Lévy e interpretato da Emmanuelle Devos (“Sulle mie labbra”, “Coco avant Chanel”), Pascal Elbé, Jules Sitruk, Mehdi Dehbi. “Il figlio dell’altra” è distribuito in Italia da Teodora Film e Spazio Cinema e uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 14 marzo. “Il figlio dell’altra” è stato presentato fuori concorso alla trentesima edizione del Torino Film Festival, dove ha ottenuto un discreto riscontro di pubblico e critica. “Il figlio dell’altra” è il terzo lungometraggio firmato dalla regista francese di origini ebraiche: il film parla del conflitto israelo-palestinese partendo da uno scambio di culle ed esplorandone le conseguenti dinamiche familiari.
A seguire le tre nuove clip de “Il figlio dell’altra”:
[jwplayer config=”30s” mediaid=”70801″]
[jwplayer config=”120s” mediaid=”70802″]
[jwplayer config=”60s” mediaid=”70803″]
Questa la sinossi italiana ufficiale del film:
Durante la visita per il servizio di leva nell’esercito israeliano, Joseph scopre di non essere il figlio biologico dei suoi genitori, poiché appena nato è stato scambiato per errore con Yacine, palestinese dei territori occupati della Cisgiordania. La rivelazione getta lo scompiglio tra le due famiglie, costringendo ognuno a interrogarsi sulle rispettive identità e convinzioni, nonché sul senso dell’ostilità che continua a dividere i due popoli. Un’opera emozionante che affronta temi di drammatica attualità cercando le risposte nel cuore della gente comune e affidando le speranze per il futuro alle donne e alle nuove generazioni.
Inoltre, vi proponiamo alcune dichiarazioni rilasciate dalla regista Lorraine Lévy, in merito alla realizzazione de “Il figlio dell’altra”:
Il conflitto israelo-palestinese sembra senza fine ed è stato estremamente difficile trovare un finale al film. Nella sceneggiatura iniziale si concludeva con un attentato, ma io volevo qualcosa di meno prevedibile. Nel corso delle riprese ho capito che bisognava lasciare gli adulti da parte e affidarsi ai personaggi più giovani. All’inizio avevo previsto una panoramica di 360° su un palazzo diroccato dove Yacine viene a rifugiarsi: ho deciso di girare la scena, ma con una panoramica di 180°, perché per il finale ho aggiunto la stessa panoramica, all’inverso, con protagonista Joseph al posto di Yacine. È come se ciascuno dei due fosse la metà dell’altro.