Karan Joharè il regista dell’atteso “Il mio nome è Khan“, film made in Bollywood, prodotto in India dalla Dharma Productions, Fox Searchlight Pictures, Fox Star Studios. La pellicola ha ottenuto un clamoroso successo ai botteghini di mezzo mondo e si appresta ad arrivare anche in Italia, nel cast troviamo Shah Rukh Khan, Kajol, Christopher B. Duncan, Steffany Huckaby, Douglas Tait. 
Rizvan Khan, stimato indiano musulmano affetto dalla sindrome di Asperger (disturbo pervasivo dello sviluppo, da alcuni considerata una forma lieve di autismo n.d.r.), s’innamora perdutamente della bellissima Mandira, madre single di religione induista, che vive la sua versione del sogno universale del successo. E quando un atto di inaudita codardia smembra la loro famiglia, Khan decide d’intraprendere un difficile viaggio attraverso l’America contemporanea, luogo oscuro e complesso quanto il cuore umano. Un viaggio che, inconsapevolmente, si trasforma nel più improbabile atto di sfida, ma anche di pace e compassione da parte di un uomo che con la sua disarmante autenticità riesce a toccare il cuore di tutti coloro che incrocia sul suo cammino. Uno straniero, un personaggio singolare che, in nome della donna che ama, si presenterà al mondo dicendo semplicemente: “Il mio nome è Khan e non sono un terrorista”.
“Il mio nome è Khan” sarà nelle nostre sale dal prossimo 26 novembre, intanto oggi sbarca al Festival del Cinema di Roma 2010 con un red carpet in pieno stile Bollywood. Il regista e il protagonista della pellicola arriveranno nella capitale e ad accompagnarli sul red carpet ci saranno danze e musiche. Si tratta dell’Apsaras Groupe Dance of Rome, gruppo di danzatori professionisti chiaramente specializzate in danze assolutamente bollywoodiane che regaleranno agli spettatori uno spettacolo davvero eccezionale. Costumi colorati, danze popolari e folkloristiche nel pieno stile indiano, al passaggio delle due grandi star bollywoodiane attese in Italia ormai da tempo. Il film che ha ottenuto un successo clamoroso finalmente sarà anche nel nostro Paese, chi di voi assisterà al red carpet?
