“Il tempo che ci rimane” è un film semiautobiografico, in quattro episodi, su una famiglia, la mia famiglia, dal 1948 fino a tempi recenti. Il film è ispirato ai diari privati di mio padre, a partire da quando si è unito alla resistenza nel 1948, e alle lettere inviate da mia madre a membri della famiglia che furono costretti a lasciare il paese. Associando questi materiali ai miei ricordi intimi di tutti loro e del tempo trascorso insieme, nel film ho voluto ritrarre la vita quotidiana di quei Palestinesi che decisero di restare e che furono etichettati come ‘Arabi Israeliani’, vivendo da stranieri nella loro stessa patria.
“Il tempo che ci rimane” è un film di Elia Suleiman, in concorso alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Cannes. Suleiman è stato regista di “A Ciascuno il suo cinema” e “Intervento divino” e in questo film racconta la storia di Fuad, membro della resistenza palestinese, a partire dal 1948 fino ai nostri giorni. Nel cast troviamo lo stesso Elia Suleiman, con Saleh Bakri, Ali Suliman, Amer Hlehel, Menashe Noy, Nati Ravitz, Lotuf Neusser, Avi Kleinberger, Ziyad Bakri, Ehab Assal, Alon Leshem, Lior Shemesh, Daniel Bronfman. Vi lasciamo al trailer del film, che uscirà il prossimo 4 giugno, buona visione! [jwplayer mediaid=”37025″]