Whitney Houston è morta lo scorso 12 febbraio ed oggi si discute del suo testamento. La cantante aveva già preparato tutto da molto tempo ed ha deciso di lasciare ogni cosa alla figlia, la persona che più amava al mondo, Bobbi Kristina. Quest’ultima, dopo essere stata addirittura a rischio suicidio, sembra riprendersi lentamente dalla tragedia ed è stata ospite di Oprah Winfrey nella puntata che andrà in onda domenica.
Confortata ed abbracciata dalla celebre conduttrice, Bobbi Kristina ha rilasciato una lunga intervista in cui parla con amore della madre. Whitney Houston è morta a soli 48 anni, lasciando sola la figlia 19enne, che adesso beneficierà del suo patrimonio.
La cantante ha lasciato a lei tutti i suoi averi: case, gioielli, auto e mobili, il patrimonio sarà amministrato dalla cognata e manager della Houston, Patricia, e a 21 anni Bobbi potrà ricevere la prima parte di questo matrimonio. La cosa incredibile è che Whitney Houston ha preparato il testamento nel 1993, un mese prima ancora che nascesse Bobbi Kristina.
La popstar è scomparsa improvvisamente la notte prima dei Grammy Awards, è morta annegata nella vasca della sua stanza d’albergo, lasciando tutti esterrefatti. Il suo legame con la figlia era noto a tutti, Bobbi è nata dalla burrascosa relazione con Bobby Brown, altro personaggio particolarmente discusso, secondo molti la causa dei mali della Houston, che da qualche anno lottava contro le dipendenze. Nonostante fosse stata diverse volte ricoverata in clinica per smettere di fare uso di droghe, la cantante non è mai riuscita ad abbattere completamente questo male. Di recente aveva dovuto smentire anche le voci sul fatto che fosse a corto di denaro, perché avrebbe bruciato tutto il suo patrimonio a causa della brutta dipendenza, adesso se n’è andata lasciando tutto quello che possedeva alla sola persona che le sia mai stata davvero accanto nella vita.