E’ 7 il numero magico del mondo fantasy “Game of Thrones“, leggendaria serie tv americana trasmessa dalla HBO, nonché trasposizione della saga di romanzi epici nata dalla vivace penna di George Raymond Richard Martin.
L’intenzione iniziale dello stesso scrittore era quella di creare una trilogia; progetto che si è poi dovuto necessariamente ampliare al fine di completare la storia. Il ciclo di romanzi si è trasformato quindi in una serie di sette volumi.
In America è giunta alla 4a stagione – in partenza il prossimo 6 Aprile – che secondo i creatori equivale al punto mediano della serie. A dichiararlo sono stati gli stessi David Benioff e D.B. Weiss. Così Benioff:
Abbiamo la sensazione di trovarci a metà strada. Se arriveremo a sette stagioni, che è quanto è stato previsto, la quarta stagione dovrebbe trovarsi proprio nel mezzo, è il punto di rotazione. Direi che, sin dall’inizio, è stato il nostro obiettivo. Era il nostro obiettivo non dichiarato, perché iniziare uno show dicendo che il tuo obiettivo è di realizzare sette stagioni è il massimo della follia. Quando abbiamo capito che saremmo stati in grado di raccontare per intero questa storia… in quel momento quello è diventato un obiettivo ancora più chiaro. Sette dèi, sette regni, sette stagioni. Ci sembra giusto.
Dello stesso avviso è anche il direttore dei palinsesti HBO, Michael Lombardo, che ha dichiarato:
Mi aspetto di mettermi a sedere con Dan e David per parlare della quinta stagione, e parleremo di come vanno le cose. Tutti sappiamo che stanno avendo frequentissime conversazioni con [l’autore George R.R. Martin]. Penso siano abbastanza consapevoli del fatto di avere abbastanza materiale da poter arrivare fino alla settima stagione. Odio suonare avido, ma i nostri show più lunghi non sono mai andati oltre la settima o l’ottava stagione, quindi sette – per noi – è un percorso molto buono.