Torniamo a parlare dei due nuovi progetti che lo Studio Ghibli (la factory per antonomasia dell’animazione giapponese) ha in cantiere e che potremo vedere a partire dal prossimo anno.
I due titoli precedentemente annunciati, vale a dire “Kaze Tachinu” (“The Wind Rises”) di Hayao Miyazaki e “Kaguya-Hime no Monogatari” (“Princess Kaguya Story”) di Isao Takahata, sono entrati ufficialmente in fase di pre-produzione e hanno ottenuto il nulla osta definitivo.
Il film diretto da Hayao Miyazaki sarà basato sull’ultima opera disegnata dello stesso regista e toccherà, un’altra volta, un tema molto caro all’autore de “La città incantata” e “Princess Mononoke” come quello dell’aviazione (come visto nel capolavoro “Porco Rosso”).
“Kaze Tachinu” (“The Wind Rises”) vedrà la sua storia incentrata su Jiro Horikoshi, il designer responsabile del Mitsubishi A6M Zero fighter, l’aereo da guerra impiegato dal Giappone durante l’attacco alla base di Pearl Harbor.
Horikoshi è stato uno dei più importanti ingegneri aeronautici della Mitsubishi, per la quale è stato capo disegnatore di alcuni degli aerei da guerra usati dal Giappone durante la Seconda Guerra mondiale.
Isao Takahata con questo suo ultimo film ritorna alla regia a ben 13 anni di distanza dal suo ultimo lavoro, vale a dire “My Neighbors the Yamadas”.
“Kaguya-Hime no Monogatari” (“Princess Kaguya Story”) sarà un adattamento del racconto folkloristico giapponese “Taketori Monogatari” (“La storia del tagliatore di Bambù”).
L’ultimo film dello Studio Ghibli è stato “La collina dei papaveri” di Goro Miyazaki, figlio del grande maestro dell’animazione giapponese.
“La collina dei papaveri” è uscito in sala in Italia lo scorso 6 novembre ed è stato proiettato solo in occasione di quell’unico giorno. In precedenza il film Ghibli era passato al Festival Internazionale del Film di Roma del 2011 nella sezione collaterale Alice nelle città.
“La collina dei papaveri” è un adattamento, del manga omonimo di Chizuru Takahashi e Tetsurō Sayama.
Ancora non sappiamo quando vedremo i prossimi due film dello Studio Ghinli.