Le star del cinema hanno vita dura: devono sempre stare al centro dell’attenzione, assediati dai flash dei fotografi, ma devono soprattutto sorridere.
E’ un concetto che non è chiaro a tutti, alcune star sono munite di abbondante fortuna ma in cambio di essa hanno dovuto cedere i loro muscoli facciali che, tra inespressività naturale e qualche volta un pizzico di botulino, impediscono loro di dispensare sorrisi naturali o espressioni di qualunque genere. La storia del cinema ci regala grandi esempi di attori amatissimi, capaci di esprimersi forse telepaticamente ma non tramite il loro viso e tra questi rientra senza alcun dubbio la giovane promessa hollywoodiana Carey Mulligan.
In questi giorni nelle sale con “Il grande Gatsby” al fianco di Leonardo DiCaprio, Carey Mulligan non ha dispensato grandi sorrisi ai fotografi sul red carpet del Festival di Cannes ed in realtà è un’abitudine ormai ben consolidata, sembra che abbia voluto prendere esempio da altri suoi fortunati colleghi come Nicolas Cage e Kristen Stewart, ma qui la lista è lunga, potremmo citarne all’infinito, da Monica Bellucci a Richard Gere, sono tutti personaggi amatissimi dal pubblico ma che riescono a cambiare un massimo di tre espressioni facciali. Noi abbiamo raccolto qualche scatto dagli eventi a cui Carey Mulligan ha presenziato e il risultato, bene o male, è sempre lo stesso.
Classe 1985, Carey Mulligan è comunque un’attrice di successo, forse perché sorridendo poco risulta essere intrigante e misteriosa come Lana Del Rey, che però non ride tantissimo per non far crollare l’impalcatura chirurgica. L’attrice britannica ha lavorato con i migliori registi, nel 2005 ha esordito in “Orgoglio e pregiudizio” di Joe Wright, l’hanno reclutata anche Michael Mann, Oliver Stone, Steve McQueen e i fratelli Coen, tra i tanti. Last but not least, Baz Luhrmann l’ha voluta per “Il grande Gatsby“, film in cui interpreta Daisy Buchanan, il cast comprende Leonardo DiCaprio, Tobey Maguire, Joel Edgerton, Isla Fisher e Jason Clarke.
Vabbè dai, ammettiamolo: qualche volta ride anche la Mulligan, ne abbiamo perfino le prove.
