Sono trascorsi due anni, ormai, da quando è esploso lo scandalo legato al produttore Harvey Weinstein, accusato di violenza sessuale e molestie da centinaia di donne.
Il caso ha aperto un vero e proprio vaso di Pandora a Hollywood e, dopo Weinstein, tantissimi sono stati i personaggi finiti sotto accusa. Il ritratto che ne è emerso è quello di una Hollywood decadente e la figura della donna particolarmente svilita. Sono state tantissime le donne a testimoniare di essere state molestate e addirittura stuprate da Harvey Weinstein, che abusava della sua posizione di potere. Il modus operandi era quasi sempre lo stesso: appuntamenti nelle camere d’albergo e la promessa di ruoli importanti sul grande schermo. L’esplosione del caso, nell’ottobre 2017, ha dato vita al movimento #metoo. L’indagine è partita dal New York Times e il New Yorker e uno dei volti maggiormente legati alla vicenda è quello di Asia Argento. Insieme a lei, moltissime altre donne – tra cui Uma Thurman, Salma Hayek, Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie – hanno dichiarato di aver subito molestie da Weinstein. Nel maggio 2018 il produttore era stato arrestato per poi essere liberato su cauzione.
Lo scorso dicembre i legali del produttore erano riusciti a fargli ottenere un accordo extragiudiziale per cui tutte le denunce civili sono decadute a seguito di una serie di patteggiamenti con le vittime, per un totale di 25 milioni di dollari a carico delle società di assicurazioni che rappresentano la Weinstein Company.
Il processo del 6 gennaio
Il processo, che si svolge a New York, è di natura penale e riguarda in particolare due donne che lo hanno accusato di stupro. È nota l’identità di solo una delle due accusatrici, ovvero l’ex assistente di produzione Mimi Haleyi. La donna ha accusato Harvey Weinstein di averla costretta a praticargli sesso orale nel suo appartamento nel 2006. La seconda donna, invece, lo ha accusato di averla stuprata in un hotel di Manhattan nel 2013. Weinstein, che ha sempre respinto tutte le accuse, si è presentato in aula con il supporto di un deambulatore ed è apparso particolarmente segnato. I capi d’accusa che ricadono su di lui sono: uno per atti sessuali criminali, due di stupro e due di atti da predatore sessuale (cioè aver per aver commesso più stupri). Per l’accusa di aver commesso atti da predatore sessuale lo stato di New York prevede anche l’ergastolo.