L’Inter aveva in mano l’ultimo gettone per giocare una partita decisiva. L’ha fatto ma sullo schermo è apparsa inesorabilmente la scritta “Game Over”. A Stramaccioni non riesce il miracolo e con una squadra in assoluta emergenza ha fatto il possibile per ribaltare il 2-1 dell’Olimpico della partita d’andata. Tanto per evidenziare la situazione, ai nerazzurri mancavano la bellezza di 13 giocatori tra squalifiche e infortuni. Senza contare che nel pre partita si è pure fermato Cambiasso. In ogni caso, dopo un buon inizio, con tanto di gol proprio di Jonathan al termine di una pregievole azione offensiva, la Roma si è svegliata nella ripresa e ha piazzato tre gol ad un Handanovic più volte determinante nella difesa della porta interista. Protagonista assoluto Destro, attaccante della Roma autore di una splendida doppietta che ha permesso alla squadra di Andreazzoli di rimontare la rete subita. Torosidis ci mette l’acuto con un bolide a scendere: bello ma inutile il definitivo 2-3 di Alvarez a pochi minuti dal termine.
L’INIZIO DELLA FINE – Nel primo tempo l’Inter ha giocato una grandissima partita. La Roma non si è quasi mai vista: squadra quella dei giallorossi molto impacciata e imprecisa nelle verticalizzazioni. Movimenti non coordinati e un sistema da rimettere a punto. Ne approfittano i nerazzurri che al 21′ passano in vantaggio con un’azione molto bella. Jonathan chiede e ottiene una doppia triangolazione prima a Alvarez poi a Rocchi prima di battere Stekelenburg con una precisa conclusione. Inter, con questo punteggio, in finale. La Roma ha però le sue occasioni anche nei primi 45′. Handanovic si supera prima su Destro in mischia poi su una conclusione di Florenzi dall’altezza del dischetto del rigore.
RISVEGLIO – Nella ripresa la Roma si veglia. Andreazzoli scuote la squadra e i giallorossi entrano in campo con un altro spirito. Al 54’Lamela serve un geniale assist a Destro che supera Handanovic con un elegante tocco sotto. Dopo una decina di minuti arriva il sorppasso: Balzaretti, liberato da De Rossi, mette al centro per lo stesso Destro che a porta vuota centra la doppietta. L’Inter ha il morale sotto i tacchi e subisce anche la terza rete con Torosidis. A questo punto la finale è solo un miraggio. Stramaccioni inserisce nella mischia qualche giovane per rinvigorire un ambiente e uno stadio spento. L’unico risultato arriva con Alvarez che all’80’ accorcia le distanze a seguito di un’azione personale. La Roma raggiunge così la finale dove affronterà la Lazio in un derby combattuto. Emblematiche le parole di Destro a fine partita all’indirizzo della dirigenza nerazzurra: così ha voluto la società… Come dire: non mi hanno voluto, affari loro. In effetti l’Inter si è lasciata sfuggire troppo facilmente un giocatore di grande livello.
INTER-ROMA 2-3
INTER (3-5-2): Hadanovic; Ranocchia (dall’85’Belloni), Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Kovacic, Kuzmanovic (dal 72’Forte), Jonathan, Schelotto (dal 63’Benassi); Alvarez, Rocchi. All. Stramaccioni.
ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Torosidis, Marquinhos, Castan, Marquinho; Bradley, De Rossi, Florenzi (dal 46’Balzaretti); Totti, Lamela (dal 76’Taddei), Destro (dal 69’Dodò). All. Andreazzoli.
Marcatori: 21’Jonathan (I), 54′ e 68’Destro (R), 73’Torosidis (R), 79’Alvarez (I)
