Iniziano con questa gara due settimane di fuoco per i viola che hanno proprio lo scontro diretto per l’Europa League con l’Inter in campionato la prima di una serie di partite che possono valere una stagione. Mettendo in archivio la finale conquistata in Coppa Italia, la Fiorentina oltre ai nerazzurri si ritroverà ad affrontare per il passaggio agli ottavi di finale nella competizione europea gli svedesi del Esbjerg e se poi tutto andrà come previsto ai primi di marzo, oltre alla sfida in campionato con la Juventus si potrebbe verificare un’altro scontro fratricida con i bianconeri per il prosieguo in Europa League.
Per tutti questi motivi, Vincenzo Montella tiene in particolar modo a trovare la condizione migliore più in fretta possibile, senza però perdere troppo terreno in campionato, adottando una saggia gestione delle risorse. Mazzarri dall’altra parte non ha particolari patemi d’animo, se non quelli dettati da un’opinione pubblica pressante e da un pubblico voglioso di riscatto.
Chi si aspettava una Fiorentina che partisse subito con il turbo per schiacciare i nerazzurri è rimasto deluso, tanto possesso palla, ma pochi spazi per i viola hanno fatto sì che la la prima vera occasione da goal sia stata dell’Inter. Palacio da buonissima posizione tira incrociando da destra sul secondo palo, Neto è battuto ma il montante respinge il pallone in gioco.
L’Inter prende coraggio e chiude sempre meglio le prevedibili avanzate dei gigliati ripartendo in fulminei contropiedi e qui costruiscono il loro vantaggio. Kuzmanovic ruba un pallone a ridosso della propria area e fa ripartire l’azione velocemente, poi Guarìn inventa un bel assist per Palacio che dopo un controllo di petto anticipa in uscita Neto per lo 0-1 Inter.
La Fiorentina prova a reagire, ma è sempre letta in modo impeccabile dai nerazzurri che prima del riposo vanno vicini al raddoppio. Sembra che ai viola manchi terribilmente un terminale offensivo degno di questo nome al quale fare l’ultimo passaggio.
Nel secondo tempo i viola entrano subito con un altro piglio, dopo nemmeno un minuto di gioco ed un attacco arrembante in velocità è Cuadrado dal limite dell’area che tira una saetta leggermente deviata da un difensore nerazzurro beffando Handanovic per il pareggio.
A questo punto la partita diventa veramente bella con capovolgimenti di fronte continui, tuttavia l’Inter dopo uno sbandamento iniziale riprende il controllo degli avversari, sempre facendoli venire in avanti, ma senza troppi patemi.
Al 65° Nagatomo serve Icardi, subentrato a Milito poco prima, in posizione dubbia al centro dell’area. L’argentino con un tiro di piatto leggero devia in porta superando Neto per il vantaggio interista.
La Fiorentina si prodigherà sino alla fine per cercare il pareggio, ma complice un po’ di stanchezza e un pizzico di sfortuna, meritatamente l’Inter chiude con una vittoria importante su un campo difficile per chiunque.
FIORENTINA-INTER 1-2 (0-1) – 34° Palacio (I), 46° Cuadrado (F), 65° Icardi (I)
FIORENTINA (3-5-2): Neto 6; Gonzalo 6 (62° Tomovic 5); Diakité 6; Compper 5,5; Pizarro 6; Aquilani 5,5; Cuadrado 6,5 (79° Matri S.V.); Fernández 5; Vargas 5,5; Joaquin 5,5 (69° Gomez S.V.); Ilicic 5.
All.: Vincenzo Montella
INTER (3-5-1-1): Handanovic 5; Rolando 6; Samuel 6,5; Juan Jesus 6; Jonathan 5,5; Guarín 6,5 (72°Taider S.V.); Kuzmanovic 6,5; Hernanes 6; Nagatomo 6,5 (86° D’Ambrosio S.V.); Palacio 7; Milito 6 (55° Icardi 7).
All.: Walter Mazzarri
Arbitro: Damato
Ammoniti: 16° Jonathan (I), 44° Rolando (I), 60° Guarín (I), 60° Aquilani (F), 71° Palacio (I), 81° Samuel (I), 93° Matri (F). Espulsi: –
