Un’artista che con la sua semplicità è capace di rapire l’attenzione del pubblico. Una voce raffinata che è capace di ammaliare i sensi uditivi dell’ascoltatore con sonorità suggestive contenute all’interno del suo ultimo album. Il suo nome è Denise, che ci presenta quest’oggi la sua ultima fatica discografica. “Uninverse” e stato pubblicato lo scorso 30 ottobre sotto etichetta Ala Bianca/Al-Kemi record, distribuzione Warner.
A voi l’intervista che abbiamo realizzato.
“Universe” è il titolo del tuo quarto album. Puoi raccontarci qualcosa a riguardo?
Questo album è stato prodotto da Ala Bianca Group a livello di produzione esecutiva, la stessa produzione dell’album “Dodo,do!” . Ma presenta una nuova produzione artistica guidata da Roberto Vernetti, Cristian Milani e Michele Clivati. Essi sono stati per il mio album la svolta determinante. Il precedente disco è stato prodotto da Gianni Maroccolo; avevo l’esigenza di tirar fuori determinate componenti della mia musica che con Gianni, all’epoca, si cristallizzarono in un genere piu folk. Pero questa volta è cambiata un po la situazione. Avevo tra le mani dei pezzi piu pop gia in partenza e decisi di affidarmi a Roberto Vernetti, per perfezionare questi miei brani. Voglio ringraziare Toni Verona (fondatore di Ala bianca) perche è la prima persona che crede in me e che mi permette di realizzare il mio sogno. Ringrazio anche la MA9 Promotion con cui collaboro, persone che considero eccezzionali anche a livello umano.
Ascoltanto il tuo album, si percepisce immediatamente che questo progetto presenta un’ impostazione diversa rispetto a cio che è presente nell’attuale panorama musicale italiano. Come ti definisci?
All’interno del disco è presente un brano che si chiama “Super pop“, un brano che per me era troppo pop rispetto alla mia normale scrittura. Pero ho trovato tutto stimolante, perche non penso sia giusto dare una restrizione alla propria ispirazione. Non mi interessa uniformarmi, mi interessa far qualcosa che sia “MIO” . Al di la’ del contesto attuale non mi pongo il problema di come posso sentirmi. Non mi sento ne’ commerciale ne’ indie, ma una via di mezzo. In una parola, Denise.
Il tuo singolo di debutto “Rain”, pubblicato lo scorso 10 ottobre, è in rotazione musicale su MTV, come è nata questa collaborazione?
In realtà sono stata notata da MTV New Generation con il mio precedente album. Nel tempo è continuata questa stima tale da permetterci di averli durante la stesura di Uninverse. Ho avuto la fortuna di essere pubblicizzata proprio da loro tanto che hanno deciso, a mia insaputa, di inserire in rotazione musicale proprio il mio video. Una cosa straodinaria, considerando che normalmente non si ha libero accesso a questi canali se non sei supportato da una grande major.
L’album è composto da 10 brani. Ricordiamo la presenza con piano e voce di Marco Guazzone in alcuni brani. Quali collaborazioni sogni di realizzare in futuro?
Alcuni brani contenuti all’interno dell’album sono scritti a quattro mani con Alessandro Di Negro, altri brani come “Rain” sono stati scritti interamente da me. Ultimamente se dovessi parlarti del panorama italiano, mi piacerebbe collaborare sicuramente con Cesare Cremonini. Penso sia l’unico artista italiano che “un po’ piu mi garba”.
Puoi regalarci qualche news riguardo un tuo secondo singolo?
E stato rielaborato un brano del disco che possa essere, in qualche modo, in linea con le festivita’ in arrivo. Proprio in questo momento sto incontrando Stefano Poletti che ha diretto il video del mio primo singolo e che dirigerà anche il video di questo mio secondo singolo.
“Immaginiamo l’universo. Ai nostri piccoli occhi appare infinito. E’ l’insieme, il raggruppamento di tanti elementi. Questi pezzettini lei li fonde in una miscela magica, muovendoli, plasmandoli, con la sua fervida e inesauribile immaginazione” cit. comunicato stampa.
Denise – Rain
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