Dopo “Sangue e Cemento” e “Draquila – L’Italia che trema“, arriva un nuovo documentario, stavolta di genere diverso, più “amatoriale” e più vissuto.
Si tratta di “Into the Blue“, realizzato da Emiliano Dante durante la permanenza nella tendopoli di Collemaggio. Il terremoto d’Abruzzo vissuto da un gruppo di ragazzi, ognuno con i propri sogni ed aspirazioni. Questa la sinossi ufficiale:
Emiliano, Valentina, Paolo, Elisabetta, Stefano e Alessio vivono nella tendopoli di Collemaggio dopo il disastroso terremoto aquilano del 6 aprile. Qualcuno è regista, qualcuno musicista, altri vorrebbero fare gli attori… così le loro storie reali, di persone che non vogliono smettere di sognare e desiderare, si mescolano ad altre immaginate che reinventano i rapporti e le relazioni, nonostante la vita in tenda abbia eliminato ogni genere di intimità, e nonostante i drammi delle persone che vivono al loro fianco li riportino costantemente a quella tragica notte del 6 aprile. Pure il mondo di fuori, i media innanzitutto, ha voyeuristicamente assegnato loro dei ruoli: a volte di vittime inconsolabili, a volte di semplici prigionieri. I 6 personaggi che loro vogliono interpretare sono però ben diversi, e non hanno bisogno di alcun (altro) autore…
Il regista, Dante, spiega:
Il terremoto ti cambia radicalmente e la prima cosa che ti viene in mente è chiederti chi sei. […] Montando la scena finale, quella della fiaccolata, non riuscivo ad operare sulle immagini come al solito. C’era qualcosa in quelle immagini che arrivava a toccare l’animo nel profondo. La mia volontà era quella di raccontare il passaggio nel tempo in una delle tante tendopoli nate e ora smantellate.
Raccontare la storia senza toccare argomentazioni politiche e comunque in maniera distaccata, per un aquilano di nascita non è stata sicuramente un’operazione semplice, ma questa è la testimonianza di un gruppo di giovani che sentono il bisogno di mettersi in discussione e di lasciare una testimonianza di quanto accaduto.
Vi proponiamo il trailer di “Into the Blue”, buona visione!