Una partita memorabile, incredibile, probabilmente contro un avversario più forte di noi ma che non ha fatto altro che ribadire quanto si è già visto precedentemente, l’Italvolley delle ragazze di Marco Bonitta è una macchina da guerra perfetta, capace di strapazzare la seconda corazzata che ha incontrato sul suo cammino. Dopo la Cina, sotto i colpi delle nostre ragazze, cadono anche gli Stati Uniti. Le avversarie fino ad oggi avevano perso solo una volta in questo Mondiale così come le azzurre.
Questa squadra sta crescendo, giorno dopo giorno, avversario dopo avversario e lo fa con tutte le sue componenti. Marco Bonitta anche stasera ha cambiato la formazione diverse volte, rinunciando dopo un ingresso negativo in ricezione, anche di Francesca Piccinini. Vuol dire che il gruppo è compatto, è unito e che tutte si sentono sullo stesso piano portando ognuna la loro quota per raggiungere la forza necessaria per battere chiunque.
Il Forum di Assago è stato strepitoso e sembrava respirare all’unisono con la squadra, soffrire quando nel primo set gli Stati Uniti sembravano imprendibili con sempre due punti avanti alle azzurre. Ma come il Forum anche le ragazze non hanno smesso mai di crederci e quando l’Italvolley ha trovato il varco per punire le statunitensi c’è stato poco da fare. Sul 14-15 è Del Core a strappare i due punti che ci separano dal comando del primo set, poi una fase punto su punto con a tratti davanti l’Italia. L’ingresso di Piccinini crea qualche imbarazzo in difesa e Bonitta non si fa pregare cambiando la diagonale, fuori le comunque ottime Lo Bianco e Centoni, dentro Ferretti e Diouf e questa è la chiave del recupero azzurro. Arrighetti diventa leader, Diouf e Ferretti scaldano le braccia spazzando via i muri avversari fino al 25-23 chiuso da Antonella Del Core a muro.
Il secondo set sembra la fotocopia del primo, ma stavolta le azzurre sono dentro la partita da subito e senza sbavature. Si gioca punto a punto, ma con un’esaltazione sempre crescente e come nella prima frazione l’Italvolley chiude alla fine con un grande ace di Costagrande. Il servizio in questo match è stato fondamentale sempre difficoltoso da ricevere per le americane e mai lapidario di punti per le azzurre.
Il terzo set parte da subito con la consapevolezza di ormai avere la partita in pugno infatti il nostro sestetto è sempre avanti fino alla fine, ma nella seconda metà della frazione c’è un pericoloso calo d’attenzione e fisico che prontamente viene sfruttato dalle americane finché Bonitta non richiama all’ordine le azzurre con un time-out importante. Sul 24-19, con cinque match-point per l’Italia regalati da Centoni, non fa preoccupare nemmeno l’errore in battuta che tiene vive le americane. Carolina Costagrande chiude una partita epica di potenza con una delle tante schiacciate al fulmicotone viste in questa partita. Tutte le componenti dell’Italvolley che si sono avvicendate in campo hanno fatto vedere un grande volley e soprattutto grande determinazione, con queste ragazze sognare è lecito, non azzardato.
Italia-Stati Uniti 3-0 (25-23 / 25-22 / 25-20)