In tutti questi anni Jared Leto ha dato prova di essere un personaggio poliedrico: da cantate dei 30 seconds to Mars ad attore, che ha regalato grandi prove, come quella in “Dallas Buyers Club” per la quale ha vinto un Oscar, tra gli altri premi.
Adesso si prepara a debuttare dietro la macchina da presa per un thriller politico intitolato “77” e commissionato dalla Paramount. Fino ad ora Jared Leto si è divertito in più occasioni in qualità di regista, usando lo pseudonimo di Bartholomew Cubbins, ma solo per documentari e videoclip. La sceneggiatura di “77” è opera di David Matthews, che ha già lavorato a serie di successo come “Narcos” e “Boardwalk Empire”. A sua volta la sceneggiatura si basa su un racconto di James Ellroy.
La trama di 77
La storia si sviluppa nel 1974, due poliziotti lavorano al caso di una donna scomparsa, l’ereditiera Patty Hearst, e nel frattempo indagano sul brutale omicidio di un loro collega. Crimine, violenza ma anche una cospirazione emergerà dalle loro ricerche. Jared Leto si occuperà del film anche in veste di produttore insieme a Dick Wolf e Tony Ganz della Wolf Films.
Oltre all’impegno alla regia, Jared Leto sarà in “Blade Runner 2049“, più recentemente lo abbiamo visto in “Suicide Squad” di David Ayer, in cui ha interpretato il personaggio di Joker. Il film è stato recensito piuttosto negativamente dalla critica e lo stesso Leto non ha speso buone parole per la produzione. A quanto pare il progetto che gli era stato presentato era ben diverso dal risultato finale, il suo ruolo è stato ridotto in maniera consistente. Jared Leto sostiene di aver girato così tante scene che sarebbe stato possibile fare un intero film solo con quelle, ma i tagli hanno dato vita a un lavoro diverso, tanto che l’attore dopo la release del film ha dichiarato di non volerlo vedere. La situazione sarà completamente diversa nel caso di “77“, dove sarà lui a occuparsi della regia e anche della produzione, godendo della libertà di esprimersi come meglio crede. E speriamo che funzioni.