Dopo una pausa di sei anni, Joe Dante (“Gremlins”, “Pirahna”) torna al cinema con “The Hole 3D”, “un horror per famiglie” sceneggiato da Mark L. Smith (“Vacancy”) e presentato fuori concorso al Festival di Venezia (in cui Joe Dante era presente anche in qualità di giurato) e all’apertura bolognese del Future Film Festival. Due fratelli, Dane (Chris Massoglia) e Lucas (Nathan Gamble), si trasferiscono con la madre (Teri Polo) in una piccola cittadina della provincia americana. Nella casa di campagna fanno la conoscenza della bella vicina di casa Julie (Haley Bennett), ma la noia spesso prende il sopravvento. Un giorno, durante un litigio in cantina, i due fratelli scoprono una strana botola tenuta chiusa da sei lucchetti e, incuriositi, la aprono. Attraverso il buco, che altro non è che il solco fisico del loro inconscio, i ragazzi vengono trascinati in una serie di incubi fatti su misura. Solo affrontando i propri fantasmi inconfessabili i tre ragazzi riusciranno a vincere per sempre le forze del male. Joe Dante dichiara fin dal titolo la sua operazione metacinematografica, che attraverso l’utilizzo di atmosfere, luoghi narrativi e meccanismi di genere ben oliati, vuole essere omaggio ai B-Movie per ragazzi e in primis al suo personale cinema, in particolare al film culto “Gremlins”. Torna la metafora orrorifica del “buco nero”, calamita gravitazionale di paure archetipiche e recesso eterno di ogni qualsivoglia incubo che ricorda pericolosamente l’omonimo film thriller di Nick Hamm (“Martha da legare”). Ma “The Hole 3D” è un horror per ragazzi vecchia maniera con l’aggiunta del booster modernissimo e inflazionato del 3D. Chissà se la stereoscopia riuscirà a dare al “buco nero” di Joe Dante una maggiore inquietante concretezza. In attesa che arrivi nelle sale italiane il prossimo 18 giugno, vi mostriamo il primo trailer del film, uscito qualche giorno fa. Buona (spaventosa) visione!