La sconfitta contro la Roma di sabato sera allo stadio Olimpico è apparsa tutto sommato indolore per la Juventus, o perlomeno più digeribile, soprattutto grazie ai contemporanei passi falsi delle inseguitrici principali, ossia Napoli e Lazio, fermate rispettivamente dal pareggio interno con la Sampdoria di domenica pomeriggio e dalla pesante sconfitta di ieri sera contro il Siena. Ecco perchè, nonostante l’impressione di una brutta battuta d’arresto e di una prestazione stanca e opaca da parte della Juventus, il presidente Fiat, oltre che nipote dell’Avvocato Agnelli e cugino del presidente bianconero Andrea, John Elkann non perde l’entusiasmo e, in un’intervista rilasciata al Tg1, afferma con convinzione e senza scaramanzia quelli che sono gli obiettivi stagionali per la squadra. La sconfitta contro la Roma, secondo John Elkann, dev’essere uno stimolo per guardare avanti con maggiore convinzione nei propri mezzi, per dare un’ulteriore spinta al gruppo bianconero verso i propri traguardi. Questo perchè la battuta d’arresto dell’Olimpico deve far riflettere sulle sue “cause generatrici”, sul perchè è maturata: aspetti sui quali mister Antonio Conte aveva focalizzato l’attenzione già nell’immediato post-partita rilasciando i suoi commenti a caldo. Di certo, se la Juventus non gioca da squadra, da collettivo, non può impensierire nessuno e finisce per snaturarsi, perdendo il proprio valore aggiunto che finora le ha permesso di essere protagonista, in Italia ed in Europa.
A tal proposito, il presidente Fiat John Elkann sottolinea la grande vittoria di Glasgow in Champions League, quando contro una squadra comunque ostica come il Celtic ed in un ambiente non facile come quello dello stadio scozzese, la Juventus ha giocato da squadra ed ha ottenuto una grande prestazione, oltre che una larga vittoria, affermando che: “non c’è dubbio che quando la Juventus gioca da squadra vince, e contro il Celtic la settimana scorsa ha dato la migliore dimostrazione di questo”.
Grandi meriti per quanto costruito finora sono, ovviamente, da attribuire al tecnico Antonio Conte, premiato proprio ieri a Coverciano con la panchina d’oro come migliore tecnico della scorsa stagione 2011/2012 ed, in tal senso, il presidente John Elkann spende parole molto importanti nei suoi confronti, guardando all’orizzonte futuro oltre che presente e “blindando” il tecnico in bianconero, sottraendolo di fatto dalle “grinfie” delle grandi d’Europa che, secondo le voci diffuse in questi giorni, avrebbero intenzione di corteggiarlo per tentare di strapparlo alla Juventus nella prossima stagione: “Conte è e resterà alla Juventus, perchè abbiamo ancora tanto da vincere con lui”, sottolineando, poi, quelle che a suo avviso sono le doti principali del tecnico bianconero “Conte ha carattere, ama vincere e sa come gestire al meglio una squadra”.
Parole che non lasciano spiragli di diverse interpretazioni e che rassicurano i tifosi bianconeri, ai quali il presidente John Elkann regala un’ulteriore frase ad effetto, se non nella forma senz’altro nei contenuti, ed alla precisa domanda che gli viene posta a proposito delle sue preferenze tra la vittoria del campionato o della Champions League in questa stagione, John Elkann risponde perentorio: “tutte e due”.
Obiettivo “double”, dunque, anche se per molti tifosi ciò può essere occasione di scaramanzia.