Justin Bieber deve fare i conti con la sua notorietà: inevitabilmente si ritroverà sempre a scontrarsi con persone che non lo apprezzano, che sia per la sua musica, il suo stile o quant’altro. Il giovane cantante ha fatto ritorno in Canada per riposarsi un pò prima di riprendere il My World Tour, che inizierà domani. Justin si trovava in un centro di Laser Tag, e i giornali avevano diffuso la notizia che fosse stato allontanato per aver aggredito un dodicenne. A poche ore di distanza dalla notizia, poco credibile, è arrivata l’altra versione dei fatti. A quanto pare la vittima è stata in realtà proprio Justin Bieber, preso letteralmente di mira dal dodicenne con la sua pistola laser. Considerato il gioco, che non prevede che ci si accanisca su un solo giocatore, Justin avrebbe chiesto al ragazzino di smetterla, ma questo ha reagito immediatamente dandogli più volte del “finocchio”. Justin Bieber non ha colpito il ragazzo, l’ha solo allontanato. Adesso il papà del dodicenne, un avvocato, intende fare giustizia al figlio, molto probabilmente perchè spera di ricavarci qualche soldo. Il giovane cantante sarebbe stato vittima di bullismo ed omofobia, e adesso vorrebbe unirsi alle già numerose star che si schierano contro questo pessimo modo di vedere le cose, che ha creato e crea tutt’ora molti disagi soprattutto agli adolescenti.