Sarà che non ne avevamo bisogno, sarà che è capitato proprio durante i giorni delle feste, sarà stata la mossa pubblicitaria sbagliata o sarà che due biopic su Justin Bieber sono veramente troppi e che non ne possiamo più, ma “Believe” è stato un vero flop.
Incassi bassissimi, che non l’hanno fatto rientrare nemmeno in top ten, il nuovo film di John Chu dedicato alla promessa del pop diciannovenne ha incassato solamente 1 milione e 200 mila dollari. Non ha replicato il successo di “Never say never” il primo film dedicato al giovane artista, che nelle ultime settimane ha fatto girare la testa alle sue fan, annunciando il suo ritiro dalle scene musicali per poi smentirlo e per poi smentire la smentita.
Di sicuro questo non ha giovato, ma il flop con tutta probabilità deriva dal fatto che il successo di Justin Bieber sta iniziando a vacillare, il mercato discografico è sempre pieno di nuovi talenti (anche se non tutti possono essere così definiti a tutti gli effetti) pronti ad accaparrarsi grandi fette di pubblico. Si punta principalmente sui teenagers, ma quando spuntano volti nuovi, è difficile rimanere in cima… a meno che non si tiri fuori la lingua e non si faccia un po’ di twerking, come Miley Cyrus, anche lei destinata a svanire presto.
Niente a che vedere con i 12 milioni incassati all’esordio da “Never say never“, quando ancora il biopic su una star in ascesa era una novità, prima che la musica e i live finissero direttamente sul grande schermo. Un altro dei motivi del flop potrebbe essere la distribuzione, non più legata alla Paramount ma ad una major molto meno conosciuta, la Open Road.
In qualunque modo e qualunque sia il motivo, il flop è registrato, Justin Bieber non fa più tendenza. E non è nemmeno più un bravo ragazzo, l’angioletto amato dalle sue beliebers: gli piace divertirsi con donne ai festini a base di alcol, cantare nudo e sputare addosso alle sue fan… è finito il suo tempo?