Terza di campionato e altra gara complicata per la Juventus di certo i valori in campo sono nettamente a favore della compagine bianconera, ma nel calcio, si sa, niente è scontato e spesso il tasso tecnico di una squadra conta molto poco, vedi Novara-Inter. Come ricordato anche da Conte il Bologna ha fame di punti e la gara contro la sua Juve potrebbe rappresentare un punto di svolta per i rossoblu emiliani. Il tecnico salentino dovrebbe ricorrere ad un turn-over ma non in maniera esagerata, sicuro il rientro di De Ceglie che dopo aver scontato il turno di squalifica ripiglierà la sua posizione sulla propria fascia di competenza. Quindi solita difesa a quattro con Lichtsteiner e appunto De Ceglie sugli esterni e la coppia Chiellini-Barzagli al centro a completare il reparto, ancora panchina per Bonucci. Nella linea mediana del campo uno tra Pirlo e Marchisio dovrebbe osservare un turno di riposo, e al loro posto ci sarà l’attivissimo Vidal visto in queste prime uscite con la maglia bianconera. Prima da titolare anche per Krasic che si riprende la sua fascia di competenza e proverà a sfruttare l’occasione concessagli dal suo mister, l’innesto del serbo coinciderà con l’esclusione di Giaccherini e lo spostamento di Pepe sulla sinistra, panchina per Elia ed Estigarribia. In attacco turno di riposo per Matri, rientrerà il capitano Del Piero a far coppia con Vucinic, pronto ad entrare in campo anche Quagliarella. Juventus (4-2-4): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Krasic, Vidal, Pirlo, Pepe; Vucinic, Del Piero. A disposizione: Storari, Bonucci, Marchisio, Elia, Giaccherini, Quagliarella, Matri. In casa Bologna il tecnico Bisoli dovrà fare a meno di numerosi titolari tra cui Cherubin, Cruz, Gimenez, Loria, Raggi e Taider. Per la trasferta a Torino opterà verosimilmente per un modulo ad “albero di Natale”. Un 4-3-2-1 con davanti a Gillet una difesa rivoluzionata, sulla fascia destra ballottaggio tra Casarini e Pulzetti, con il primo favorito sul secondo, i due centrali saranno Antonsson e Portanova, mentre a sinistra giocherà Morleo. A centrocampo si rivede dal primo minuto Koné, in campo a fianco di Perez e Mudingay. Sulla trequarti Diamanti e Ramirez, molto temuti da Conte, agiranno a sostegno dell’unica punta Di Vaio, soltanto panchina per Acquafresca. Bologna (4-3-2-1): Gillet; Casarini, Portanova, Antonsson, Morleo; Perez, Mudingayi, Koné; Diamanti, Ramirez; Di Vaio. A disposizione: Agliardi, Garics, Vitale, Khrin, Pulzetti, Paponi, Acquafresca.