Lele Mora è uno dei personaggi principali che ruotano attorno al Rubygate, senza considerare il personaggio principale per eccellenza: Ruby Rubacuori. Da alcune nuove intercettazioni, emerge quello che è il pensiero di Lele Mora nei confronti di Karima El Mahroug, la giovane marocchina che ha messo nei guai Silvio Berlusconi. La telefonata intercettata risale al 29 settembre 2010, il padre di un’aspirante showgirl telefona a Lele Mora per dirgli che sua figlia è andata fino a Genova per conoscere la figlia di Mora, che però ribatte:
Mia figlia si chiama Diana e tu la conosci. Quest’altra è una che mi chiama papi, ma ha fatto solo dei gran casini… tua figlia è andata a Genova da una che è sotto controllo, perché è scappata dalla comunità, una che ha mille problemi, hai capito, che sta creando mille problemi al mondo… le persone che tua figlia ha incontrato a Genova sono pericolosissime.
Tra le intercettazioni, una conversazione tra Lele Mora e un paparazzo. L’agente VIP è inviperito e parla di Ruby in maniera piuttosto eplicita:
Allora (questa ragazza) è andata a Genova, dalla più disgraziata di tutti, che fa la tr. di professione, è andata casa di questa…
Quel che emerge dalle indagini, quindi, va ancora una volta contro le difese di Lele Mora, Emilio Fede o Alfonso Signorini, che nell’indagine non ci è finito ma che intende difendere il premier a spada tratta. Via Repubblica.it