Era inevitabile che prima o poi dalla famiglia di Ruby Rubacuori si sentisse qualche parere ed era ovvio anche che fosse discordante. Sappiamo bene che il rapporto padre-figlia non deve essere stato dei più idilliaci, ma il padre, intervistato da Vanity Fair, ha espresso tutta la sua disapprovazione nei confronti di Karima El Mahroug, che ormai si è ricostruita una vita altrove e si è trasformata in una vip.
Karima El MahrougDopo aver fatto scalpore con lo scandalo che ha coinvolto Silvio Berlusconi, Ruby Rubacuori è apparsa sui giornali di mezzo mondo, è stata invitata al ballo delle debuttanti a Vienna e potrebbe partecipare al Celebrity Big Brother, il Grande Fratello inglese. Il padre della ragazza, ha spiegato che la situazione dopo lo scandalo per loro è peggiorata, perché tutti lo indicano come il padre di Ruby e lui prova molta vergogna:
Tutti mi guardano e dicono: “Vedi, è lui, è quello il padre” e io sento tanta vergogna. E poi tanti problemi.
I problemi di cui parla il padre della giovane marocchina, sono i soldi che mancano e a quanto pare Ruby, che di incassi ne sta facendo, non intende mandare nemmeno un centesimo ai suoi genitori:
No. Mai dato soldi a noi. Karima si è dimenticata di noi. Tornare in Marocco non si può perché non c’è lavoro. E poi servirebbero cinquantamila euro per fare viaggio, comprare un camion per lavorare là. Però resta tanta vergogna.
A Letojanni, però, c’è un vigile che prende le difese della ragazza:
Ruby ha fatto bene a scappare. Con il carattere ribelle che aveva, fosse rimasta qui avrebbe fatto la fine di quella pakistana ammazzata dal padre. Lo sappiamo bene noi che, dopo la segnalazione delle maestre, per un periodo la abbiamo accompagnata da casa a scuola per essere sicuri che seguisse le lezioni. Voleva farla sposare a un uomo di trent’anni più grande in Marocco, a dodici anni.
Questa affermazione è destinata a fare scalpore, gettando nuova luce sulla vita di Ruby, che tuttavia non aveva mai nascosto abusi e maltrattamenti in famiglia.