Si è conclusa, forse un po’ sottotono, la Mostra del Cinema di Venezia, pronta a raggiungere la settantesima edizione il prossimo anno. La madrina del Festival, Kasia Smutniak, ha ribadito la sua semplicità di stile sul red carpet, sfoggiando un abito bianco e nero firmato Armani Privè, semplice ma sempre sensuale e mai fuori luogo.
La giuria, presieduta da Michael Mann, ha premiato “Pietà” di Kim Ki-duk, il regista sudcoreano si è aggiudicato il Leone d’oro ed ha voluto cantare per ringraziare. Lui, fiero, ricorda al pubblico di essere un autodidatta, da operaio a regista affatto commerciale ma apprezzatissimo, ha dichiarato:
Non faccio film per soldi e non ne spendo per realizzarli.
A riprova della semplicità di Kim Ki-duk c’è anche il suo abbigliamento, decisamente fuori da ogni schema del red carpet, ma questa Mostra del Cinema di Venezia è stata tutta un po’ particolare, pensate che Philip Seymour Hoffman ha fatto cadere il premio. L’attore è stato apprezzato per la sua performance in “The Master” di Paul Thomas Anderson, Leone d’Argento, ex equo con Joaquin Phoenix. Arrivato giusto in tempo per ritirare il suo premio, ha dichiarato:
Sono sceso cinque minuti fa dall’aereo, non giudicate il mio vestito, mi sono appena cambiato in bagno. Joaquin Phoenix avrebbe voluto essere qui. Joaquin è una forza indomita e io non ho fatto altro che cavalcare la sua forza, ma lui è indomabile.
Qui di seguito la lista completa dai vincitori? Aspettative deluse?
LEONE D’ORO per il miglior film a PIETA di Kim Ki-duk (Corea del Sud)
LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a THE MASTER di Paul Thomas Anderson (Stati Uniti)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a Paradies: Glaube di Ulrich Seidl (Austria, Germania, Francia)
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix
nel film THE MASTER di Paul Thomas Anderson (Stati Uniti)
COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a Hadas Yaron
nel film LEMALE ET HA’CHALAL di Rama Bursthein (Israele)
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a Fabrizio Falco
nel film BELLA ADDORMENTATA di Marco Bellocchio (Italia) e nel film È STATO IL FIGLIO di Daniele Ciprì (Italia)
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Olivier Assayas
per il film APRES MAI di Olivier Assayas (Francia)
PREMIO PER IL MIGLIORE CONTRIBUTO TECNICO, PER LA FOTOGRAFIA, a Daniele Ciprì
per il film È STATO IL FIGLIO di Daniele Ciprì (Italia)
LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (LUIGI DE LAURENTIIS) a:
KÜF (MOLD) di Ali Aydin (Turchia, Germania) SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA
nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM (riservato ai lungometraggi) a SAN ZIMEI di Wang Bing (Francia, Hong Kong)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI (riservato ai lungometraggi) a TANGO LIBRE di Frédéric Fonteyne (Francia, Belgio, Lussemburgo)
PREMIO ORIZZONTI YOUTUBE PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a CHO-DEdi Yoo Min-young (Corea del Sud)
EUROPEAN FILM AWARDS 2012-EFA a TITLOI TELOUS di Yorgos Zois (Grecia)