Lui è la stella dei Lakers, ma oltre alla carriera sportiva c’è anche la vita privata, che non è proprio tutta rose e fiori. Kobe Bryant, dopo dieci anni di matrimonio, lo scorso 1 dicembre si è ritrovato una richiesta di divorzio da parte di Vanessa Bryant, che ormai da anni sperava in un cambiamento dell’ex marito, che però non c’è mai stato.
La donna è stanca dei suoi continui tradimenti, si dice, anche perché le scappatelle di Kobe Bryant non sono rimaste proprio nascoste. Così saltano fuori le classiche “differenze inconciliabili” tipiche di ogni divorzio e una decennale storia d’amore si conclude sotto i riflettori.
Vanessa avrebbe chiesto la custodia delle figlie avuta dal cestista, Natalia e Gianna. Tra i tanti vantaggi che potrebbe ottenere da questo divorzio, c’è anche metà del patrimonio, davvero molto consistente, di Bryant. Non avendo firmato alcun accordo prematrimoniale, infatti, secondo le leggi della California i guadagni vanno divisi a metà, ma sembra che Vanessa Bryant abbia già fatto i suoi calcoli e i due hanno già raggiunto un accordo finanziario che presumibilmente prevede anche la custodia congiunta delle figlie.
La coppia si è conosciuta nel 1999, ma di Kobe e Vanessa Bryant si è parlato parecchio pubblicamente nel 2003, quando esplose lo scandalo sessuale che coinvolse l’uomo, accusato di stupro da parte di una cameriera del Colorado. Le cose si risolsero con un accordo extra-giudiziario per lui, che ammise pubblicamente d’aver tradito la moglie, e con un anello da un milione di dollari per lei. Magra e cospicua consolazione.
Di altre scappatelle, poi, s’è riparlato, tra queste anche con una donna italiana nell’ultimo viaggio di Kobe Bryant, che in tutti questi anni di certo non avrebbe potuto continuare a rattoppare il suo matrimonio a suon di regali di lusso. Vanessa Bryant troverà la sua consolazione nel patrimonio che si ritroverà tra le mani, quello della star del basket ammonta a 150 milioni di dollari, il 2012 si prospetta un anno decisamente complicato.