Tutto come previsto. E’ arrivata poco fa la decisione del giudice sportivo Tosel che, dopo aver preso visione della prova tv, ha squalificato Milos Krasic per due giornate in seguito alla simulazione in area di rigore che ha consentito di procurarsi il penalty (poi sbagliato da Iaquinta) nella partita di domenica che la Juventus ha giocato a Bologna.
L’esterno serbo salterà dunque le due prossime partite di campionato, il Milan (sabato sera) e il Cesena la settimana seguente. La Juventus aveva già annunciato stamattina di presentare ricorso dinanzi ad una squalifica che sembrava sin dal principio inevitabile.
Questa le motivazioni che hanno portato Tosel a squalificare Krasic:
- “Nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, i due calciatori non vennero in alcun modo a contatto e l’arbitro fu indotto in errore da un abile ‘tuffo’ in avanti effettuato dal calciatore bianconero (l’innaturale ‘trascimento’ del piede sinistro ne evidenzia ulteriormente l’intento ingannevole)“.