Biancaneve è il personaggio che va per la maggiore quest’anno a Hollywood, tanto che sono in corso le riprese di due film che usciranno in sala più o meno nello stesso periodo. Uno è il progetto di Tarsem Singh, che coinvolge Lily Collins, l’altro è “Snow White and the Huntsman“, di Rupert Sanders, che ha come protagonista Kristen Stewart. In questa storia, troveremo Biancaneve in veste inedita, sarà infatti una guerriera e il cacciatore, dopo aver risparmiato Biancaneve, la porta con sé ed insieme formano un esercito che comprende anche il sostegno dei sette nani e che andrà a scontrarsi con quello della regina cattiva. Nel film di Sanders troveremo anche Chris Hemsworth, che dopo “Thor” ha ormai la strada spianata a Hollywood. Il cast è reso ancor più ricco dalla presenza di Sam Claflin, che sarà il principe perché, si sa, una storia come questa ha bisogno di un principe, ma ancor di più, dei sette nani. Anche se si tratta di una rivisitazione, infatti, i sette amici di Biancaneve non sarebbero potuti mancare. Ian McShane sarà Caesar, Eddie Izzard sarà il corpulento Tiberius, Bob Hoskins sarà Constantine, il nano cieco, Toby Jones invece è Claudius, il nano timido, che praticamente corrisponde all’amatissimo Cucciolo. Poi ci saranno anche Eddie Marsan che sarà Hadrian, Ray Winstone è attualmente in trattative per la parte di Trajan e Stephen Graham sarà Nero, il corrispettivo di Brontolo. Il cast è notevole ma sul set le cose si complicano: le riprese del film sono in corso in quel di Londra, che in questi giorni non è tra i posti più tranquilli del mondo. Infatti cast e troupe sono stati “confinati” nelle zone rurali vicino alla città, per evitare di essere coinvolti nei tumulti, che purtroppo si sono rivelati fatali per qualcuno. Kristen Stewart, infatti, non ha nemmeno partecipato ai Teen Choice Awards per non mancare sul set, ma pare che la polizia londinese l’abbia messa sotto sorveglianza e le riprese del film sarebbero state interrotte fino a quando la situazione non sarà più tranquilla. Dalla produzione, però, ci tengono a far sapere che gli scontri di questi giorni non influenzeranno la lavorazione.